Pergine ieri e oggi

Un originale percorso storico e fotografico nelle vie del centro storico allestito in occasione del centenario della «Grande Guerra». È una delle iniziative culturali più significative del periodo ferragostano attraverso il percorso storico «Pergine 1915-2015», che verrà inaugurato e svelato al pubblico martedì alle 18 in piazza Municipio.

Attraverso una decina di grandi pannelli fotografici sarà possibile scoprire la Pergine di ieri e oggi, osservando come si sono modificate le sue «location» principali. «L’idea parte dalle splendide fotografie donate dall’archivio storico curato da Luciano Dellai - spiega Alessandro Bencivenga, uno dei promotori del progetto -; le foto, dopo essere state inserite nelle coreografie dello spettacolo proposto dalle filodrammatiche locali nell’estate 2014 e dedicato alla Grande Guerra, diventano ora lo spunto per una riflessione visiva e storica di come è cambiata e si è trasformata Pergine in quest’ultimo secolo di storia locale».

I pannelli saranno collocati in piazza Granda (l’attuale piazza Municipio), via Borgo Nuovo (oggi via Pennella), piazza Fiera (oggi viale degli Alpini), chiesa Granda, vicolo dei Portici (piazza Santa Elisabetta), e la storica contrada Taliana, ora via Maier. Attraverso originali fotomontaggi e schede storiche, preparate da Giuliana Campestrini, responsabile dell’archivio storico comunale, si potranno ricostruire le modifiche e le vicende storiche che hanno interessato in quest’ultimo secolo alcuni dei luoghi più significativi di Pergine.

«L’iniziativa è stata condivisa dall’assessora alla cultura Elisa Bortolamedi ed è stata inserita nel “Progetto Grande guerra”, che vede tante iniziative avviate in Alta Valsugana e in tutto il Trentino - spiega ancora Bencivenga -; la conservazione dei luoghi e degli elementi architettonici fondamentali, le vicende storiche descritte (come l’arrivo a Pergine dell’Imperatore d’Austria Carlo I il 27 febbraio 1915) e l’originale impaginazione grafica ed il fotomontaggio creato nei pannelli, diventano il fulcro e l’idea ispiratrice dell’intero progetto.

Sono stati realizzati dei pannelli semplici ed accattivanti, che sicuramente sapranno attrarre l’attenzione, e che possono indurre al ricordo e alla riflessione anche le nuove generazioni».

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