Il sorriso di Andrea Frisanco si è spento per sempre. Grave lutto nella comunità di Pergine dove è prematuramente scomparso Andrea Frisanco, commerciante di 46 anni e da sempre attivo nella vita associativa e del volontariato locale. Andrea, con il fratello Alberto gestiva la storica ferramenta posta nella piazzetta del «Spiaz delle Oche».

Qui sapeva accogliere con grande disponibilità e sensibilità tutti i clienti, gentilezza e sorriso che aveva saputo conquistare anche l’amata moglie Marina. Alberto, che in gioventù aveva frequentato anche l’ambiente sportivo e del dragon-boat, nel 1995 era stato uno dei fondatori del consorzio degli operatori economici di Pergine, il Copi, ed attualmente era tornato a far parte del suo direttivo. Una grave e terribile malattia negli ultimi mesi gli aveva via via tolto energie e forze vitali (nonostante le ripetute e dolorose cure), ma mai la voglia di lottare e di guardare con fiducia e speranza alla vita. Un male incurabile che ha interrotto tanti sogni e speranze, e che lascia un grave dolore nella sua famiglia e nell’intera comunità perginese.

«La scomparsa di Andrea è davvero una grave perdita per tutto il tessuto economico ed associativo locale - spiega il presidente di Copi Luigi Ochner - lui sapeva sempre guardare le cose in modo positivo e dare fiducia ed incoraggiamento a chi gli stava accanto. Il nostro consorzio Copi è nato anche grazie a lui, e la sua vitalità ed energia ha saputo dar vita a tante iniziative, impossibile dimenticare la sua voglia di fare e l’ottimismo che metteva in ogni iniziativa».

La camera ardente di Andrea Frisanco, che lascia la moglie Marina, i genitori Albino e Agnese, ed i fratelli Maria Teresa ed Alberto, è stata allestita nel cimitero di Pergine, mentre domenica alle 20 si terrà la recita del Rosario di suffragio nella chiesetta di San Rocco a Pergine.  L’intera comunità darà l’ultimo saluto ad Andrea Frisanco lunedì alle 16 presso la chiesa parrocchiale ed officiati dal parroco don Antonio Brugnara, seguirà la cremazione.