Adsl al rallentatore, protesta in Valsugana

Per competere con il mondo, occorre essere veloci. Ma come si fa se si vive in Valsugana, terra raggiunta dalla favolosa fibra ottica provinciale, ma dove i collegamenti web sono a livello di preistoria? Ce lo spiega Alessandro Roat, che ha scritto all'Adige: il problema riguarda tutta la fascia di utenze che vanno da Borgo Valsugana fino a Levico Terme, in particolare vorrei sottolineare la situazione in cui versa il comune di Roncegno e limitrofi

Per competere con il mondo, occorre essere veloci. Ma come si fa se si vive in Valsugana, terra raggiunta dalla favolosa fibra ottica provinciale, ma dove i collegamenti web sono a livello di preistoria? Ce lo spiega Alessandro Roat, che ha scritto all'Adige: «Il problema riguarda tutta la fascia di utenze che vanno da Borgo Valsugana fino a Levico Terme, in particolare vorrei sottolineare la situazione in cui versa il comune di Roncegno e limitrofi. La situazione è che si viene abbindolati con offerte di linea a 5, 10, 20 Mbps con delle performance effettive che permettono malapena di visionare un filmato su Youtube in modo fluido, altro che Hdtv».


Roat non si affida a Telecom, ma spiega: «Sebbene abbia già provveduto a suo tempo ad aggiornare la centralina ormai satura del mio comune (dietro sollecito scritto del Sindaco), l'azione non ha portato miglioramenti tangibili sulla qualità di servizio. Chiaramente risulta inutile lamentarsi ai vari numeri di servizio poiché fino a quando non si deciderà ad effettuare un upgrade serio la situazione rimarrà sempre in questo stagnante stato».


Spiega Roat: «Stufo dei continui rinvii e delle performance pessime della linea cablata, sono passato già da un paio di anni (come molte aziende della zona) a una linea Wireless di una compagnia privata. Inizialmente è sembrato un sogno poter disporre di una linea a 10 Mb effettivi dove con la pseudo Adsl non si andava oltre il megabit e sono rimasto più che soddisfatto come penso molti della zona che hanno abbandonato lo scadente servizio su cavo.


Tutto bene fino a luglio di quest'anno, quando anche questo servizio ha cominciato ad avere problemi e anche qui le performance sono diventate imbarazzanti. Una linea nominalmente a "banda larga" che non permette nemmeno di scaricare le email».
Anche in questo caso, racconta il cittadino di Roncegno, «nonostante innumerevoli solleciti e richieste di intervento sono passati 4 mesi e ancora non si ha nessun risultato tangibile».


Morale della favola, in Valsugana «ci troviamo in una situazione in cui non è possibile avere una linea dignitosa nonostante gli esosi canoni richiesti dalle compagnie. Linee che nel 2014 sono una importante infrastruttura per l'economia della valle al pari delle strade e della distribuzione di acqua/gas/elettricità.
Chiedo pertanto - è lo sfogo di Roat - che la situazione venga presa seriamente in considerazione a livello provinciale affinché si trovi un modo per risolvere questa situazione grottesca, cercando di esigere un servizio garantito da queste aziende».

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