Cles: alla casa di riposo la "tenda degli abbracci"

Un abbraccio aiuta a vivere. Soprattutto in questo momento storico alle prese con il virus. Gli anziani, i malati e le persone più deboli residenti nelle case di riposo, hanno bisogno di un grande sostegno affettivo che permetta loro di poter resistere meglio alla pandemia, specialmente dopo tutti questi mesi passati in semi-isolamento, spezzato solamente dai brevi incontri in sicurezza con i loro affetti più cari, ma senza alcun contatto ravvicinato.
Da qui nasce l’idea della “Stanza degli abbracci” dove gli ospiti possono incontrare i parenti, senza pregiudicarne la salute. Grazie all’appoggio della Comunità della Val di Non, presso la Apsp Casa di Riposo Santa Maria di Cles, la struttura gonfiabile è aperta dal 31 dicembre scorso.
Fortemente voluta dalla presidente, dal direttore e dal consiglio di amministrazione, la struttura gonfiabile è stata collocata nei locali del Centro Diurno e permetterà ad ospiti e familiari di poter godere di un contatto fisico ormai da oltre dieci mesi precluso.
La presidente Laura Flor sottolinea come «la possibilità di stringersi e tenersi per mano, di allargare le braccia per cingere le spalle del proprio caro ed il calore di una carezza sul viso sono conquiste importanti ed emozioni che sembrano nuove dopo lunghi mesi di isolamento e privazione. Il contatto è di stimolo e beneficio anche per chi, per effetto della demenza o di patologie invalidanti, non ha possibilità di comunicare in altro modo».
L’iniziativa è stata realizzata con il contributo della Comunità di Valle che ha finanziato al 100% il progetto proposto. «Fin da subito siamo stati onorati di poter sostenere l’iniziativa proposta dalla Apsp Santa Maria - commenta il commissario della Comunità della Val di Non Silvano Dominici -. Siamo consapevoli degli effetti negativi della pandemia, che sta mettendo a dura prova la nostra società dal punto di vista sanitario ma con ripercussioni pesanti anche dal punto di vista umano; il distanziamento sociale, pur necessario, colpisce severamente le fasce più deboli della nostra comunità ed in particolare gli anziani, per i quali l’affetto dei propri cari è linfa vitale».
Dal 28 dicembre sono per altro ricominciate le visite agli ospiti da parte del famigliari, ora consentite una volta alla settimana ma a partire da lunedì prossimo saranno consentite due visite in settimana per ogni ospite. Le prenotazioni possono essere effettuate tramite la app “Parla con Noi” oppure tramite telefono allo 0463-601363 o 0463-601364.

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