Dopo i bocconi, gli spari Un gatto impallinato a Seio di Sarnonico

Non ci sono solo i bocconi avvelenati, a causare vittime tra gli animali nella frazione di Seio: a Sarnonico qualcuno si diverte anche a sparare ai gatti.

È successo giovedì scorso e a raccontarlo è il proprietario del micio ferito gravemente, che chiede l’anonimato.
«Giovedì il nostro gatto è uscito come di consueto ed è tornato poi a casa sanguinante, gravemente ferito e con dei piombini sporgenti dal corpo. Alcuni erano superficiali ma altri no. L’abbiamo subito portato dal veterinario, che lo ha sottoposto ad un ricovero e a un delicato intervento chirurgico. I proiettili sono decine e vicine ad organi vitali».

La tipologia di proiettili utilizzati è stata ricondotta a  un fucile caricato a gas, con una gittata di oltre 70-80 metri, reperibile senza porto d’armi anche su internet «Proiettili da tale arma - prosegue il proprietario dell’animale - sono sparabili uno alla volta anche a brevi raffiche, e questo fa pensare il responsabile abbia sparato e mirato per uccidere. Tali fucili sono silenziosi e potenzialmente pericolosi per le persone e per i bambini».

Dal corpo del povero gatto sono stati estratti solo quattro proiettili perché gli altri sono troppo in profondità, tre addirittura nel cranio. Asportati gli organi genitali, la sua deambulazione è compromessa e ha perso un occhio: «Non crediamo che possa sopravvivere ancora a lungo» considera il proprietario, che ha avvisato i carabinieri del fatto e presenterà denuncia a breve.

«L’arma usata ha la caratteristica di essere precisa e potente, chi la ha acquistata e usata per sparare ad animali indifesi non è certo da considerarsi equilibrato, anzi, vista la potenzialità di fuoco dell’arma, costui è armato e pericoloso - prosegue l’uomo -. Essendo tutti in questo momento in quarantena e in assenza totale di turisti, il delinquente è sicuramente residente in zona. Questa quarantena forse sta dando dei risvolti psicologici alle persone non prevedibili. E’ importante per me rendere nota l’esistenza di un individuo armato e pericoloso: chi non ha coscienza verso un animale indifeso potrebbe seriamente arrecare danni a persone e a bambini. Si tratta di un paese di poche centinaia di abitanti, è importante scovarlo per la sicurezza comune».

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