Kenya, reparto pediatrico nel nome di Alice Magnani

di Nicholas Chini

La tenacia e la determinazione di Alice Magnani, atleta scomparsa nel maggio del 2015 in un tragico incidente stradale, continueranno a vivere nel reparto pediatrico del «Tabaka Mission Hospital», ospedale dei Padri Camilliani situato a Tabaka in Kenya.

«La malattia può imprigionarti, il tuo sogno di guarigione può liberarti, Credici! – queste le parole riportate sulla targa affissa all’ingresso della struttura. Il primo dell’anno papà Dino e mamma Danielle hanno raggiunto Tabaka per partecipare alla cerimonia di intitolazione, alla quale molte persone della comunità locale hanno preso parte. Dopo un viaggio durato tre giorni, uno dei quali trascorso a bordo di una jeep, i genitori di Alice hanno raggiunto il villaggio. In seguito alla Messa solenne, celebrata da padre Elphas Kolia (responsabile dell’ospedale) e da padre Reauben Njagi (amministratore della struttura), c’è stato il discorso di ringraziamento dei genitori di Alice Dino e Danielle, rivolto agli organizzatori dell’evento padre Elphas e padre Reauben e a tutta la comunità di Tabaka, che ha mostrato una grande sensibilità per questa iniziativa.

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L’apice emotivo della cerimonia è arrivato quando i genitori di Alice hanno scoperto la targa con la foto della figlia e la frase tradotta anche in inglese e nell’idioma locale «swahili». A patrocinare l’intitolazione sono stati il Coni, la Federtamburello e l’associazione «Il Volo» di Padova, che si occupa di malattie reumatiche del bambino con l’impegno primario di promuovere la ricerca e di sensibilizzare la società. La Federazione ha simbolicamente dato in dono 10 tamburelli per i piccoli pazienti ricoverati nella struttura ospedaliera.
La cerimonia è proseguita con la distribuzione da parte dei genitori di Alice di latte e di biscotti per i bambini ricoverati, un modo come un altro per entrare in contatto con la comunità locale.

il momento solenne si è concluso con la consegna all’ospedale di un elettro-bisturi donato dalla Provincia Autonoma di Trento, a seguito dell’interessamento del dottor Giorgio Martini e di altri strumenti sanitari donati dal dottor Maurizio Virdia.

È in corso la realizzazione del documentario «Sogno di Guarigione» di Massimo Gabbani, in collaborazione con l’associazione «Il Volo» e il Centro Regionale Veneto di Reumatologia Pediatrica di Padova, diretto dal dottor Francesco Zulian. Alla cerimonia era presente anche Mario Paolazzi volontario, che ha realizzato le foto dell’evento e Massimo Gabbani, il quale ha filmato la cerimonia che sarà inserita in parte nel documentario.

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«Questa intitolazione – spiega Dino Magnani - è un modo per portare materialmente questo sogno di guarigione in una realtà come Tabaka, creando delle sinergie tra le due realtà. Va sottolineata l’efficienza della struttura e del suo staff, amministrativo e operativo,nonostante la mancanza di attrezzature e di fondi adeguati».

I genitori di Alice ci tengono a ringraziare padre Elphas e padre Reauben, nonchè padre Francesco Avi, originario di Baselga di Pinè e responsabile fino a poco tempo fa della struttura. Durante la loro breve permanenza hanno visitato una realtà ospedaliera nei pressi del Lago Vittoria, dove bambini sieropositivi vengono accolti in case famiglia. Un grazie va anche a Tiziana Tabarelli, volontaria da anni a Tabaka, e al medico volontario dottor Luigi Benini, ex primario dell’Ospedale San Bonifacio di Verona.

«È stata un’esperienza indimenticabile - racconta Magnani -, che riempie il cuore. Per la mancanza di strumenti in quelle zone gli interventi chirurgici vengono fatti con strumenti disinfettati con la bollitura. Abbiamo portato a Tabaka deifondi, che l’ospedale userà per dotare i bagni del reparto pediatrico di acqua calda. In queste realtà con un piccolo sforzo si può fare davvero tanto bene, prossimamente ci impegneremo per finanziare l’acquisto di lavatrici industriali per l’ospedale, che dopo 25 anni di lavoro sono ormai vetuste».

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