Don Renato vero prete di montagna

C’è anche don Renato Pellegrini, fra i molti sacerdoti «testimonial» della campagna di raccolta fondi «Doniamo a chi si dona» della Conferenza Episcopale Italiana (Cei): nel mese per il sostentamento dei sacerdoti vanno in onda messaggi pubblicitari con spot, pianificati su web e tv, che hanno per protagonista don Diego Conforzi, giovane parroco romano, seguito nella sua giornata tipo per illustrare il grande impegno quotidiano dei sacerdoti.

Ma, spiega la Cei, «Tra i preti diocesani segnaliamo nel vostro territorio don Renato Pellegrini che in Val Di Sole si divide tra 9 parrocchie distribuite in un ampio territorio fra Comuni e frazioni sperdute lungo la vallata e che, da un anno, è anche amministratore parrocchiale di Dimaro e Monclassico». 

Dice il comunicato stampa che «È atteso ovunque con affetto il parroco da Bozzana a Piazzola in Val di Rabbi. Per garantire a tutti i suoi fedeli la messa del fine settimana don Renato ne celebra il maggior numero possibile, girando di chiesetta in chiesetta, per non costringere i fedeli a spostarsi perdendo quasi più tempo in auto fra i tornanti che all’altare: 2-3 messe di sabato, anche alle otto di sera, e 5-6 di domenica. La missione di don Renato si svolge su chilometri di strade che percorre senza sosta con la sua Suzuki bianca. Del resto nel 1989, quando giunse in Val di Sole i parroci erano una ventina mentre oggi sono solo sette, tutti con una grossa mole di lavoro sulle spalle e, per la vastità del territorio, gli impegni sono tanti».

Secondo la campagna della Conferenza episcopale «Poiché nonostante il tour de force domenicale e la sua buona volontà non riesce a soddisfare le richieste di una vasta comunità parrocchiale, don Renato ha ideato le messe a "domeniche alterne" per garantirle almeno ogni quindici giorni anche nei luoghi meno raggiungibili.

E quando non riesce a celebrarle tutte si fa aiutare da qualche altro sacerdote; ma i preti sono sempre più anziani e le zone spesso impervie, colpite per molti mesi dalla neve. E dove non si presenta nessuno, intervengono i fedeli che leggono le letture, pregano, cantano e ricevono la comunione da un ministro straordinario dell’eucaristia».

Sulle reti nazionali fino al 31 dicembre, e per tutto il 2018 su TV 2000, l’invito a domandarsi da dove vengono le risorse per sostenere i sacerdoti e donare un piccolo contributo, verrà anche dallo spot in onda, come lo scorso anno, nelle versioni da 15 e 30 secondi.

Gli spot in formato web verranno promossi anche su Facebook: www.facebook.com/insiemeaisacerdoti. La pagina è molto seguita e racconta la missione dei sacerdoti attraverso storie vere presentate ogni mese nello spazio «Insieme a Don» con foto, interviste, documentari.

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