A Campodenno entro fine anno via all'appalto della piazza

Sarà appaltato entro l’anno il lavoro di sistemazione generale di Piazza S. Barbara voluto dall’Amministrazione guidata dal sindaco Daniele Biada. Il progetto è stato presentato in occasione dell’ultimo Consiglio comunale da parte dei progettisti. Il raggruppamento temporaneo di professionisti che ha redatto il progetto definitivo è composto da Gianpaolo Calliari (architetto), Alessandro Ferrari (ingegnere), Cesare de Oliva (perito industriale), Michele Andreatta (ingegnere), Gianni Michelon (ingegnere), Ilenia Pellegrini (geometra) e Icinio Vigna (geologo).
Il primo cittadino ha introdotto la serata e si è detto soddisfatto per l’approvazione ormai prossima «di un progetto importante per il paese di Campodenno».
Si prevede che il progetto esecutivo sarà discusso e verosimilmente approvato dal Consiglio comunale dopo l’11 dicembre, una volta concluso il periodo di pubblicazione all’albo dell’avviso di deroga al Prg vigente. Fino a quella data il progetto e i relativi pareri sono depositati in Comune e i cittadini possono visionarli e presentare osservazioni, sulle quali il Consiglio si pronuncerà.
Il progetto prevede la demolizione dell’edificio della canonica, già destinato alla «demolizione e ricostruzione» nel Piano Regolatore del 1996. Al suo posto sarà realizzata un’autorimessa interrata rispetto alla piazza con diciotto posteggi, dei quali uno verrà destinato ai disabili e uno spazio pubblico pedonale recintato per una superficie di 170 mq, con una fontana e delle panchine. In superficie verrà realizzato un piazzale sopraelevato per 526 mq. Lo spazio così ricavato sarà ideale per organizzare feste e l’area vedrà sorgere una tettoria munita di acqua, luce e gas. L’accesso alla piazza sovrastante per i veicoli sarà separato da quello dei pedoni per garantire la loro sicurezza. La piazza sarà circondata da un parapetto con aiuole per inserirsi in modo armonioso nel contesto, l’autorimessa infatti verrà realizzata in calcestruzzo, verniciato con una speciale resina che simulerà la vista del terreno.
L’intervento rientra in un più ampio progetto di valorizzazione del centro abitato e delle case storiche. La demolizione dell’immobile “fatiscente”, consentirà di allargare l’incrocio di Via Santa Barbara per dare più visibilità alle macchine. L’opera è complementare rispetto al marciapiede lungo la provinciale che la Provincia realizzerà a proprie spese e appalterà entro l’anno. Il marciapiede provinciale congiungerà l’autorimessa sia in direzionale della Cassa Rurale, del bar, del punto lettura e della Cooperativa, che in direzione della scuola.
Il progetto ha già ottenuto tutte le autorizzazioni previste, l’unico elemento sul quale i progettisti si sono riservati di fare ulteriori approfondimenti è la struttura della tettoia. Questo elemento infatti farà parte di un lotto secondario rispetto alla costruzione del parcheggio. L’idea è quella di realizzare una tettoia che in futuro si possa “chiudere” per diventare un centro per le relazioni.
Dalle prime stime dei tecnici l’opera avrà un costo di circa 850.000 euro oltre a spese tecniche, l’opera sarà coperta interamente da fondi comunali. “L’area – ha detto l’architetto Calliari – farà da cerniera tra la strada principale e il nucleo abitato storico, fornendo un punto di sosta per la viabilità ma anche uno spazio per manifestazioni”.
«La demolizione della canonica - ha puntualizzato il sindaco - è doverosa e la scelta è già stata condivisa nel 2014 con il paese attraverso un’assemblea dove si è discusso della permuta. Recuperare la struttura avrebbe avuto costi enormi, il nostro Comune inoltre ha già molte strutture a disposizione. Il revisione dei conti infatti ci indica ogni anno di ridurre le spese per gli edifici».

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