Taio, San Vittore porta la sala e la tettoia

di Federica Chini

Grande festa domenica 7 maggio per la tradizionale sagra patronale di San Vittore, con due momenti molto significativi per la comunità: l’inaugurazione della nuova copertura dello storico lavatoio presso la sorgente Roza e di una nuova sala polivalente collocata nell’edificio delle scuole elementari, completamente rimesso a nuovo.

Nel pomeriggio di sabato, nonostante la pioggia battente, tante persone si sono riunite per ammirare l’opera presso l’antico lavatoio, un luogo simbolico per Taio.

Tale copertura, in legno di larice, è stata fortemente voluta dall’Asuc, che si è spesa moltissimo nella realizzazione dell’intervento, aspetto messo in luce con gratitudine dal primo cittadino Paolo Forno. Oltre al sindaco, hanno presenziato l’assessora Elisa Chini ed il presidente della Comunità della Valle di Non Silvano Dominici.

Nella mattinata di domenica, dopo la Messa e la solenne processione con la statua di San Vittore, il taglio del nastro presso la nuova sala polivalente, in presenza di un numeroso pubblico e di un nutrito gruppo di autorità, tra cui, oltre al primo cittadino, il vicesindaco Lorenzo Rizzardi, il consigliere comunale e della Comunità di Valle Gianluca Barbacovi, il presidente del Consorzio Bim dell’Adige Giuseppe Negri ed il consigliere Lorenzo Ossana.

Rizzardi ha messo in luce, all’inizio della cerimonia, il valore affettivo rappresentato dalla struttura delle ex scuole elementari per generazioni di cittadini, in quanto dove ora si colloca la sala polivalente si sono tenute varie manifestazioni (feste di Capodanno e corsi di ballo) e per la sua posizione centrale, con la piazza antistante. Il progetto di rinnovo dell’edificio nasce nel 2014, quando l’allora comune di Taio riceve un importante contributo statale nell’iniziativa «6000 Campanili», promossa per la ristrutturazione di immobili di pregio storico - artistico presenti nelle municipalità a livello locale.

Poi, l’avvio vero e proprio dei lavori con la rimessa a nuovo dei muri perimetrali e dei solai e la ripresa di alcune opere al subentrare della nuova amministrazione (la ristrutturazione dal punto di vista statico delle murature). Il costo totale dell’intervento ammonta a circa un milione di euro, comprensivo di spese per l’adeguamento normativo. Il vicesindaco ha quindi ringraziato il sindaco Forno e la giunta comunale per essersi dimostrata attenta e propositiva, gli uffici comunali, il pool di progettisti, i geometri ed i tecnici. A conclusione degli interventi delle autorità, la benedizione del decano don Carlo Daz ed un ricco pranzo preparato dal gruppo Giovani e dal gruppo Roza.

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