Parco dello Stelvio, assunzioni confermate per i 32 operai

Anche nel prossimo anno i 32 operai che operano nel Parco dello Stelvio verranno assunti alle dipendenze del Servizio provinciale aree protette, e gestiti dall’Ufficio di Cogolo. Inoltre, i recenti pensionamenti di alcuni operai verranno compensati con quattro nuove assunzioni.

Fra gli interventi più significativi realizzati quest’anno, vanno ricordati quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria (coordinati dal geometra Fausto Ceschi e dall’architetto Augusta Conta), finalizzati a garantire una buona fruibilità del settore trentino del Parco da parte dei numerosi visitatori. In Val di Pejo gran parte dell’attività si è rivolta alla gestione della segheria/falegnameria di Cogolo e dell’Area aaunistica di Pejo (nella foto). Tra le principali lavorazioni della falegnameria di Cogolo ci sono stati tavoli-panca, panchine, bacheche, pali e frecce segnavia sentieri, fontane, canalette stradali, staccionate e materiale per la prevenzione dei danni da ungulati, realizzati anche nella falegnameria di Rabbi.

In Val di Rabbi le attività lavorative sono state rivolte principalmente alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria su alcune strade forestali, quali la posa di legante stabilizzato e sostituzione di canalette deteriorate. Una squadra si è dedicata in particolare alla realizzazione di opere di manutenzione straordinaria della rete sentieristica. Due mesi di lavoro sono stati dedicati al ripristino completo e alla messa in sicurezza del sentiero di collegamento fra la strada «del Plan» e il nuovo «ponte sospeso» delle cascate Ragaiolo. Lo sfalcio e la pulizia dei sentieri e delle aree di sosta sono stati invece curati dai 16 operai alle dipendenze del Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale.

Nel territorio trentino del Parco sono 28 le aree di sosta da gestire (manutenzione tavoli-panca, panchine, fontane, punti fuoco, servizi igienici, 2 sfalci annuali), a cui si aggiungono oltre 90 km di strade forestali che occupano numerosi operai per la pulizia delle canalette, sfalci, posa di legante stabilizzato. Poi la rete sentieristica: 280 chilometri di cui 96 del Parco e 184 della Sat.
A Cogolo, in un incontro con i rappresentanti della Commissione sentieri della Sat e delle sezioni di Rabbi e di Pejo si sono poste le basi per una convenzione pluriennale con il Parco per la programmazione dei lavori di manutenzione straordinaria della sentieristica.

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