Val di Sole: accoglienza profughi «Un appartamento per Comune»

Non è più tempo di procrastinare. La questione migranti, affrontata dalle amministrazioni comunali e dalla Comunità della valle di Sole nella conferenza dei sindaci di giovedì sera, è un tema che non si può più rimandare. La Provincia spinge perché ogni territorio si faccia carico dell’accoglienza dei migranti promuovendo un modello diffuso che consenta di inserire nelle comunità piccoli gruppi di profughi e di favorire, in questo modo, livelli soddisfacenti di integrazione. Finora la Valle di Sole è stata tra quei territori che poco hanno risposto alle sollecitazioni di individuare alloggi da destinare l’accoglienza. Solo l’amministrazione comunale di Pellizzano aveva annunciato tale disponibilità.

A Lavarone, per esempio, è stato annunciato l'arrivo di 24 ragazze nigeriane.

«Abbiamo condiviso l’idea di fare un tentativo affinché ogni Comune sul suo territorio possa reperire un appartamento da mettere a disposizione - commenta il presidente della Comunità di valle Guido Redolfi (foto) -. Ciò dovrà avvenire in tempi brevissimi per evitare quanto succedessoo a Soraga in Val di Fassa (incendio allo stabile, ndr). La Provincia vuole evitare le concentrazioni di profughi - continua Redolfi - e per questo siamo stati sollecitati a fare presto. Anche nella nostra valle non mancano le offerte da parte dei privati. Per evitare che ci siano troppe disponibilità di posti letto in una sola zona a brevissimo arriveremo con una sintesi da comunicare all’assessore Zeni. Abbiamo condiviso un percorso molto positivo riuscendo ad andare incontro a quelle che sono le aspettative dell’assessorato».

 

 

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