Mele solidali

Non solo una festa, ma anche e soprattutto la celebrazione della solidarietà: durante i due giorni di Pomaria 2016 - sabato e domenica - tutto il ricavato della vendita di mele Melinda verrà devoluto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto poco più di un mese fa. Non solo: l’iniziativa è piaciuta a molti negozianti, e saranno tantissimi gli ortofrutta in tutto il territorio nazionale ad aderire alla campagna, donando a loro volta il ricavato della vendita di mele Melinda per la causa delle popolazioni sfollate. Con un motivo in più: molti di questi sono emiliani, a loro volta colpiti dal sisma anni fa.
«Pomaria» è ormai un appuntamento attesissimo dalla popolazione locale ma anche da un pubblico molto più vasto che ogni anno arriva in Trentino proprio in quest’occasione. È la grande festa che celebra il raccolto delle mele in Trentino, un momento importantissimo per le comunità locali che è diventato una grande festa collettiva. 
 
«Quest’anno - spiega un comunicato della Federazione delle Cooperative del Trentino - ci sarà un motivo in più per partecipare. Melinda ha scelto di cogliere quest’occasione per dimostrare la propria vicinanza alle popolazioni del centro Italia, così duramente colpite dal terremoto di questa estate. Tutto il ricavato della vendita delle mele Melinda durante la festa sarà infatti interamente devoluto alle famiglie vittime del sisma. Quest’iniziativa ha assunto dimensioni ancora più importanti coinvolgendo diversi fruttivendoli che in varie zone d’Italia si sono candidati a partecipare attivamente alla vendita solidale delle mele durante la manifestazione: di questi molti sono emiliani e intendono ricambiare così l’aiuto ricevuto in occasione del terremoto che li aveva danneggiati».
 
Sarà dunque una festa del tutto speciale, imperdibile per il significato particolare che assume e per i tradizionali appuntamenti che si alterneranno nel fine settimana. Si potranno degustare le prime mele del nuovo raccolto, che proprio durante Pomaria sarà nel pieno della sua attività. Tutti potranno cimentarsi nella delicata e difficile arte del raccolto, aiutati dalle famiglie di melicoltori che per l’occasione metteranno a disposizione i loro campi. Anche il ricavato di questa raccolta sarà devoluto dalla «Strada della Mela» della val di Non a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.
Nei numerosi stand previsti si alterneranno diverse degustazioni in cui la mela si presenterà con tutta la sua versatilità e non mancherà occasione di apprendere qualche segreto goloso.
 
Come si ricorda, quest’anno ci saranno alcune importanti novità rispetto alle passate edizioni di Pomaria, a partire dal cuore della manifestazione.
Non uno, ma due borghi. A Livo ci saranno, come da tradizione, bancarelle, degustazioni, mostre pomologiche, aree tematiche; mentre a Rumo si svolgeranno attività collaterali come visite guidate a chiesette, al caseificio sociale, al parco geologico e una particolare cena gourmet.
Per informazioni sulla manifestazione e il programma c’è il sito internet www.pomaria.org

comments powered by Disqus