Sanzeno, in arrivo le telecamere per la sicurezza e per i «furbetti»

Investimento da 50 mila euro

di Andrea Bergamo

Telecamere in arrivo a Sanzeno e frazioni per migliorare la sicurezza dei cittadini e smascherare i furbetti dei rifiuti. L'amministrazione guidata dal sindaco Paolo Pellizzari ha inserito nel bilancio 2016 una somma di 50mila euro per l'acquisto degli occhi elettronici che sorveglieranno gli accessi agli abitati. A tutela della privacy, l'altra sera l'aula ha approvato un regolamento che stabilisce i limiti di utilizzo dei nastri, oltre alla durata della loro conservazione. Un regolamento che il consigliere di minoranza Lino Marinolli ha chiesto di integrare nel paragrafo riguardante l'accesso alle immagini e l'individuazione di un responsabile: «È necessario che questa figura sia estranea all'amministrazione». D'accordo si è detto il primo cittadino. La gestione dei nastri sarà dunque vietata al sindaco Pellizzari, alla sua giunta e ai consiglieri (siano essi di maggioranza o di opposizione).

Tornando al documento economico, per l'anno in corso il Comune prevede 1 milione 84mila euro di investimenti, con una riduzione di spesa di circa 34mila euro rispetto al 2015. Una sforbiciata finalizzata al raggiungimento degli obiettivi legati alla gestione associata dei servizi, che vede Sanzeno collaborare con Cles e Dambel. Tra gli interventi più importanti, 478mila euro per la pista ciclabile attorno al lago di Santa Giustina e 300mila euro per il primo lotto del marciapiede tra la piazza di Sanzeno e la basilica dei Martiri, che andrà allargato e messo in sicurezza.
«Servirà una somma più consistente per completare l'opera, confidiamo sull'appoggio da parte della Provincia» ha chiarito l'assessore ai lavori pubblici Martin Slaifer Ziller . Il consigliere Marinolli ha però fatto presente l'assenza di un progetto preliminare per un'opera ritenuta di fondamentale importanza: per questo motivo il bilancio è stato approvato con il suo voto di astensione. 

Nella parte corrente è stato inserito il progetto di gestione di Casa de Gentili, per un importo di 64mila euro (di questi, 35mila di finanziamento provinciale, secondo la convenzione sottoscritta). «Nella storica struttura - ha evidenziato l'assessore alla cultura Serena Cicolini - si svolgeranno attività didattiche e di ricerca. Abbiamo inoltre stanziato la somma necessaria a realizzare una riproduzione in rame del karnyx, tromba da guerra dei celti ritrovata a Sanzeno, che arricchirà il museo retico». Approvate infine le aliquote Imis, con la sola astensione di Stefano Bott . La delibera approvata prevede l'agevolazione per l'unità abitativa concessa in uso gratuito ai parenti di primo grado. La giunta proponeva un'aliquota dello 0,15% per i fabbricati agricoli, ma in seguito all'intervento di Marinolli («Dagli agricoltori si potrebbe raccogliere qualcosa in più») anche da parte del vicesindaco Daniel Pichler e di Alessandro Branz (maggioranza) è arrivata la richiesta di elevare l'aliquota allo 0,20%. A quel punto è arrivata la marcia indietro del sindaco Pellizzari, con un ritocco al rialzo dell'Imis per questo genere di strutture.

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