Brez e Cloz: attivisti del Centro Bruno protestano contro la Cassa rurale

Dopo la disdetta dell'accordo sull'accoglienza dei rifugiati

Venerdì mattina, 18 dicembre, un gruppetto di attivisti del Centro sociale Bruno di Trento si è presentato a Brez e Cloz per contestare la scelta della Cassa Rurale Novella e Alta Anaunia che ha disdetto l’accordo con la Provincia che prevedeva la messa a disposizione di un immobile per l’accoglienza dei richiedenti asilo, dopo che un gruppo di soci aveva minacciato di chiudere i conti correnti se fossero arrivati dei profughi.

Gli attivisti hanno appeso uno striscione con la scritta «Refugees Welcome» e svariati cartelli sull’ingresso delle filiali di Cloz e Brez. «Molte persone incontrate - dicono i rappresentanti del Centro sociale - hanno preso le distanze dalla scelta della Cassa Rurale e dalla raccolta firme dei compaesani contro l’arrivo dei richiedenti asilo nell’ex convento dei frati di Arsio. Anche le piccole comunità locali possono fare la loro parte e decidere da che parte stare: possono scegliere di stare con l’umanità e la solidarietà o con la barbarie e il razzismo».

Gli attivisti sono stati identificati dai carabinieri giunti sul posto ma la manifestazione si è svolta in maniera pacifica.

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