Cles, Grande Fratello

Il Grande Fratello a Cles è arrivato in sordina, ma già da oltre tre mesi tiene gli occhi (elettronici) ben aperti sui luoghi sensibili dell’abitato. È entrato, infatti, in funzione un nuovo sistema di videosorveglianza, con dodici telecamere wireless puntate su Corso Dante e dintorni. I primi risultati positivi non hanno peraltro tardato ad arrivare: già a dicembre sono stati individuati alcuni giovani autori di danneggiamenti, e nei mesi successivi i nastri conservati in un apposito «cervellone» hanno contribuito alla soluzione di alcune delicate indagini.

Le zone sensibili monitorate dalle telecamere ad alta risoluzione spaziano da Palazzo Assessorile al Palazzo della Pretura, dalla biblioteca al municipio, fino a Piazza Battisti e Piazza Navarrino e alcuni attraversamenti pedonali. Si tratta di aree critiche, individuate d’intesa con il comando di polizia locale.

Ma entro giugno le telecamere controlleranno anche alcuni giardini pubblici, parchi gioco e il parcheggio del Centro per lo sport, per contrastare eventuali fenomeni di micro-criminalità e di bullismo. L’idea è anche quella di acquistare un software per il riconoscimento automatico delle targhe per individuare celermente mezzi sospetti e verificare se sul territorio comunale transitino automobili o motociclette rubate o prive di assicurazione e revisione.

In aggiunta alle telecamere fisse, gli agenti della polizia Anaunia sono stati dotati anche di fototrappole del tutto simili a quelle in uso ai forestali per il controllo dei plantigradi nei boschi. Serviranno per contrastare l'odioso fenomeno dell'abbandono dei rifiuti e quello altrettanto fastidioso delle deiezioni canine.

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