Canoniche vuote, accordo Curia ed Enti pubblici

Tutto pronto per ospitare nelle canoniche vuote chi soffre di malati psichici. Prende il via il progetto per l’assegnazione di spazi abitativi a persone con disagio psichico nelle canoniche sfitte, ideato dall’assessorato alle politiche sociali ed abitative della Comunità della Val di Non, dall’Azienda provinciale per i Servizi Sanitari e dalla Fondazione Comunità solidale di Trento: al momento un nucleo famigliare e due persone potranno avere accesso alle canoniche di Revò e Malgolo. Come ha specificato il direttore di Comunità Solidale Cristian Gatti, l’iniziativa è nata da un attivo dialogo tra le istituzioni laiche (amministrazioni comunali, enti locali ed associazioni di volontariato) e religiose (diocesi e parrocchie), che ha ottenuto il benestare dell’arcivescovo Luigi Bressan

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