La scuola musicale del convento dei frati cappuccini di Terzolas si prende un anno sabbatico. Fondata da padre Angelo Vender, la scuola di musica finora ha proseguito la propria attività grazie alla collaborazione di tanti giovani volontari che con passione hanno insegnato a numerosi piccoli allievi. L'anno scorso, gli apprendisti musicisti erano una settantina. 

Oggi, invece, la scuola sconta la mancanza di qualche insegnante. Per questo il gruppo che coordina le attività ha deciso di fermarsi per un po', ridiscutere il progetto e ripartire in modo più forte e sicuro il prossimo autunno. Lo spiega il responsabile Cristian Michelotti: «Ci mancano almeno tre o quattro maestri perché impegnati o nel lavoro o soprattutto con gli studi universitari - spiega Michelotti -. Durante le festività natalizie, comunque, ci incontreremo e decideremo il da farsi. Non so se riusciremo a fare qualcosa già in primavera, magari qualche giornata musicale in collaborazione del Gruppo strumentale di Malé. Non vogliamo però - continua Michelotti - partire e per poi dover sospendere l'attività. Piuttosto ci fermiamo un anno. In questi anni abbiamo investito molto su questo progetto, abbiamo puntato sulla qualità dell'insegnamento e non vogliamo vanificare questo percorso». 

Non è un problema di sede, quindi, ma di risorse umane, che per vari motivi non hanno la possibilità di continuare a garantire il servizio. I frati infatti hanno confermato la propria disponibilità a concedere alcune sale del convento per le lezioni di musica. Anzi, hanno mostrato l'intenzione di ridare vita al progetto di animazione francescana, sulla base del quale nacque la scuola delle origini.