Costume noneso-ladino L'indossatrice è Caterina Dominici

Per lei blusa bianca con pizzo, lunga gonna verde-blu, corpetto e grembiule rosso fuoco; per lui giacca blu e calzoni scuri, abbinati a scarpe con fibbia appariscente. È il «costume anaune» presentato ieri a Romeno, nell'ambito della prima «festa ladina nonesa». Caterina Dominici fa l'indossatrice

di Katia Rizzardi

dominiciROMENO - Per lei blusa bianca con pizzo, lunga gonna verde-blu, corpetto e grembiule rosso fuoco; per lui giacca blu e calzoni scuri, abbinati a scarpe con fibbia appariscente. È il «costume anaune» presentato ieri a Romeno, nell'ambito della prima «festa ladina nonesa».
 
«Lo scopo della manifestazione è esaltare la ladinità della Val di Non: siamo orgogliosi di mostrare all'esterno la nostra cultura tradizionale», ha esordito  Massimiliano Pellegrini , presidente della Pro Loco. Artefice della ricostruzione dell'abito noneso è l'associazione Rezia, che si è affidata a  Ivana Penasa  della sartoria Rivablanca, la quale ha definito il costume tradizionale sulla base di una ricerca storica, la cui fonte principale è rappresentata dagli acquerelli etnografici di Carl von Lutterotti, di inizio Ottocento. 
 
«Non è pensabile che tutta la popolazione nonesa di due secoli fa indossasse lo stesso modello di abito. Perciò, quello che oggi presentiamo è un costume che racchiude più elementi tratti da diversi modelli», hanno osservato gli indossatori Caterina Dominici e Gildo Menghini . Il sodalizio, presieduto da Giulio Filippi, ha ribadito l'importanza di sostenere la peculiarità della cultura anaune, affinché venga riconosciuta come minoranza linguistica.  Sergio De Carneri  ha messo in guardia i presenti contro i pericoli che incombono sull'autonomia speciale del Trentino. «La legge di riforma del Senato, attualmente in discussione, cancella la nostra Regione. Dobbiamo reagire».
 
La «festa ladina» prosegue oggi dalle ore 16 nel tendone bavarese di piazza Lampi a Romeno, con il concerto del Corpo Bandistico di Romeno e in serata con il gruppo Beatrich.  

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