Val di Sole, nel 2013 abbattuti 900 capi

Stagione venatoria 2013: i circa 400 cacciatori solandri hanno abbattuto 900 capi, quasi equamente divisi tra cervi, camosci e caprioli (dati forniti dall'ufficio faunistico della Provincia). I cacciatori di Rabbi, Peio e Vermiglio, vista anche l'ampia area a loro disposizione, detengono il maggior numero di ungulati abbattuti

fucile caccia cacciatore cacciatoriMEZZANA - Si è aperta ieri la rassegna di tre giorni dei trofei faunistici della stagione venatoria 2013: ritrovo per i cacciatori della Val di Sole e per i numerosissimi appassionati è il Palazzetto dello sport, che ospita le foto più belle e i più pregiati trofei della stagione, oltre agli incontri sul mondo della caccia.

 

La manifestazione non si pone solo lo scopo di premiare i cacciatori più virtuosi, ma ha anche l'obiettivo di avvicinare sempre più gente comune a questa attività che, se svolta nella maniera corretta, garantisce il regolare mantenimento dell'ecosistema.

 

Ieri la rassegna si è aperta con alcuni interventi, tra i quali merita menzione quello di Mauro Alberti, che ha snocciolato i dati della stagione venatoria 2013: i circa 400 cacciatori solandri hanno abbattuto 900 capi, quasi equamente divisi tra cervi, camosci e caprioli (dati forniti dall'ufficio faunistico della Provincia). I cacciatori di Rabbi, Peio e Vermiglio, vista anche l'ampia area a loro disposizione, detengono il maggior numero di ungulati abbattuti.  

comments powered by Disqus