A fuoco la sua macchina  Dominici: andrò in pellegrinaggio

Allarme ieri per un'autovettura che, nel parcheggio realizzato sul sedime dell'ex «Casa Cominelli», stava andando a fuoco. La proprietaria di quel veicolo è Caterina Dominici . «Solo a me possono succedere queste cose, è un periodo sfortunato», il suo commento quand'è giunta sul posto.

di Guido Smadelli

dominiciCLES - Allarme ieri per un'autovettura che, nel parcheggio realizzato sul sedime dell'ex «Casa Cominelli», stava andando a fuoco. La proprietaria di quel veicolo è Caterina Dominici . «Solo a me possono succedere queste cose, è un periodo sfortunato», il suo commento quand'è giunta sul posto.


Ad accorgersi di quanto stava avvenendo un agente della Polizia locale, che ha notato del fumo uscire dal cofano. Non ha perso tempo: con un estintore è intervenuto subito, allertando i Vigili del fuoco di Cles, giunti in pochi istanti, guidati dal caposquadra Giovanni de Zordo . A Caterina Dominici non è rimasto che prender atto dell'avvenuto, e chiamare il meccanico di fiducia, che ha caricato la vettura su un mezzo di soccorso, per condurla in officina ed accertare le cause del guasto.


«Ero andata in Comunità per un incontro con donne sole con figli», spiega Caterina Dominici. «Mi ha telefonato il vigile Dalpiaz, che ringrazio, è stato bravo, l'auto poteva prender fuoco e danneggiarne altre...». L'auto è la sua Alfa Romeo 147: «Il meccanico Salvaterra non ha saputo dirmi subito cosa sia successo», afferma la Dominici. «Forse è perché corro troppo... Dovevo andare a Trento e portare mio marito a far lezione. Mio fratello mi ha prestato la Panda che usa in campagna. I miei nonni», conclude Caterina Dominici, «dicevano che quando le disgrazie iniziano bisogna tener aperta la porta, perché continuano. Dovrò fare il pellegrinaggio dei capitelli, per dare una svolta a questo periodo... Per fortuna non è successo mentre viaggiavo. Sai che articolo, se ci bruciavo». G.S.

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