Sicurezza / Tecnologia

Installate le prime telecamere a Lona Lases: una nuova stagione di legalità

Trentino Digitale ha installato i sistemi di videosorveglianza e rilevamento delle targhe in accordo con il Comune. Primo passo dall’accordo sulla sicurezza del 2022, che prevede una rete integrata di controllo che copra i principali nodi viari della Provincia

TRENTO. La sicurezza di Lona Lases passa anche attraverso il sistema di video sorveglianza continuativa sul territorio. Trentino Digitale ha completato l’installazione dei sistemi di lettura del traffico veicolare e di rilevamento delle targhe, così come richiesto a suo tempo dal commissario straordinario Alberto Francini e ribadito negli scorsi giorni dal nuovo sindaco. 

Quest’anno Lona Lases ha votato il nuovo sindaco, aprendo una nuova stagione dopo la trafila delle inchieste sulle presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta e le dimissioni del primo cittadino. «La legalità è il manifesto che questa amministrazione intende fare proprio con serietà e impegno, che si concretizza anche con controlli sul territorio e il presidio delle forze dell'ordine con le quali collaboriamo».

Sull’installazione delle telecamere interviene il presidente di Trentino Digitale, Carlo Delladio: «Trentino Digitale fa della sicurezza una priorità, perché riguarda il quotidiano e la vita della nostra comunità. Da società pubblica del Sistema Trentino forniamo soluzioni, risorse umane e informazioni per contrastare la criminalità, non solo informatica, a protezione dei cittadini e delle imprese».

L’intervento di installazione delle prime telecamere rientra nell’accordo sulla sicurezza, sottoscritto nel dicembre 2022 tra Commissariato del Governo, Provincia autonoma di Trento, Consiglio delle autonomie locali e Trentino Digitale. L’intesa prevedeva, tra l’altro, la realizzazione (poi avvenuta) della rete integrata di controllo del territorio, attraverso la mappatura, la georeferenziazione e l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza e lettura targhe. Il sistema territoriale consente la trasmissione delle informazioni sui veicoli in transito alle centrali operative delle Forze dell’Ordine, per favorire, in tempo reale, la visione ed il prelievo delle immagini, sia a scopi preventivi che di contrasto a fenomeni criminosi. L’obiettivo è di coprire tutti i principali nodi viari della provincia autonoma di Trento, garantendo un monitoraggio continuativo e puntuale del territorio.

In particolare, la prima fase del progetto, ha visto la realizzazione di 46 varchi, dotati di 92 telecamere in grado di leggere le targhe dei veicoli in transito. Le informazioni rilevate sono archiviate su un server centrale e, grazie ai collegamenti con le banche dati nazionali, permettono di verificare in tempo reale lo stato del veicolo. Le informazioni sono disponibili agli operatori delle forze dell’ordine e delle polizie locali. Inoltre, il server interagisce con il “Sistema centralizzato nazionale targhe e transiti” della Polizia di Stato: invia le letture raccolte dai varchi del territorio e riceve le liste aggiornate relative alle targhe segnalate come rubate, collegate a segnalazioni di reato o sotto indagine.

L’intervento di Lona Lases

Nel caso del comune sono stati installati i primi punti di videosorveglianza, in particolare e sempre in accordo con l’amministrazione comunale e i responsabili della sicurezza pubblica, sono state installate telecamere nei principali punti di accesso agli abitati di Lona-Lases.

La connettività delle telecamere è garantita dalla rete pubblica in fibra ottica di Trentino Digitale, che permetterà all’amministrazione di appoggiarsi ai servizi centralizzati, erogati dal data center di Trentino Digitale per la gestione dell'impianto.

«Trentino Digitale - spiega il direttore generale Kussai Shahin - aveva già da tempo acquistato gli apparati e questo ha permesso di realizzare l’intervento in tempi rapidi, in concerto con gli obiettivo della nuova amministrazione comunale e di collegare Lona Lases alla più ampia rete di controllo e prevenzione provinciale».

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