L’addio / Il dolore

San Michele: affetta da una malattia rarissima (20 casi in Italia) si è spenta a 14 anni

L’ultimo saluto sabato scorso. La mamma: “Ciao Melania amore mio, ora brilla più che puoi perché devi illuminare il mio cammino, perché niente per me sarà più come prima senza di te”

SAN MICHELE ALL’ADIGE. Da giovedì in cielo brilla una stella in più. È quella di Melania Tommasini, ragazza di 14 anni residente a S. Michele all'Adige, affetta da una malattia rarissima chiamata GNAO1. Una malattia scoperta solo pochi anni fa, di cui in Italia si registrano solo una ventina di casi, 200 nel mondo. Melania era una di loro.

«Ciao Melania amore mio, ora brilla più che puoi perché devi illuminare il mio cammino, perché niente per me sarà più come prima senza di te... ed ora corri, corri libera, salta, gioca e canta perché non sei più imprigionata in un maledetto corpo che non potevi comandare e con il quale dovevi combattere», scrive mamma Lorenza Moratti, che fin dalla nascita di Melania ha messo da parte lavoro, interessi e amicizie per poterla assistere a casa.

«Nonostante la sofferenza che questa malattia le ha procurato, i ricoveri e le cure Melania era benvoluta per il suo sorriso. Ha frequentato il primo anno alla scuola elementare di Tuenno, poi gli altri quattro a S. Michele. Ora era alle medie, nella III C, a Mezzocorona. Una classe fantastica, con compagni che le hanno voluto bene e l'hanno sempre sostenuta. Lei era entusiasta quando poteva stare con loro. Eravamo andati a salutarli proprio poco prima di Natale con la consapevolezza che probabilmente non sarebbe più rientrata in classe».

E così è stato. Le complicanze di questa patologia l'hanno portata via all'affetto di mamma Lorenza e del marito Andrea, di papà Gianluca e dei fratelli Manuel, Martina e Greta. I funerali sono stati celebrati a San Michele sabato 30 dicembre pomeriggio. La mamma:«Dopo la cremazione terrò Melania qui con me a casa, come l'ho tenuta in questi 14 anni di malattia. Negli ultimi due mesi le sue condizioni di salute erano peggiorate ma grazie al supporto delle cure palliative della pediatra, Lorena Filippi che non ringrazierò mai abbastanza per l'umanità che ha dimostrato, siamo riusciti a tenerla a casa e se ne è andata nella sua stanza, con noi accanto”.

”La nostra richiesta, a chi ne ha piacere, è di devolvere le offerte all'Associazione Famiglie GNAO1 causale "Erogazione liberale" utilizzando l'iban IT52H0832703398000000016808. Stanno portando avanti un progetto di ricerca e chissà che un domani, per questi bambini, non si possa trovare una cura».

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