Nuovo giardino per la materna un'oasi per i bambini, nata da genitori e volontari

di Nicola Baldo

Un polmone verde tutto nuovo. Creato, voluto e realizzato da tutta la comunità di Mezzocorona, che con la propria scuola materna ha un legame parecchio forte. Lo dimostra il fatto che una buona parte di comunità abbia messo mano al portafoglio per finanziare una parte del totale restyling degli spazi esterni.
Un nuovo giardino grande e molto bello, composto da tre diversi spazi verdi, finanziato per circa 34 mila euro dal buon cuore della comunità di Mezzocorona. Famiglie, imprese, privati cittadini, associazioni, negozi... In tanti hanno deciso di versare un contributo per permettere di coprire il budget di 282 mila euro. Considerando che i contributi provinciali (160 mila) e comunali (10 mila) non bastavano a coprire l’intera opera, conclusa poi con l’intervento diretto dell’ente gestore. Un nuovo polmone verde che ieri è stato battezzato con tutti i crismi. «Abbiamo iniziato la raccolta fondi per questi interventi già nel 2014 - ha raccontato Cristina Stefani, presidente degli Amici della scuola dell’infanzia di Mezzocorona - ed è stato bellissimo vedere come tantissime realtà della borgata si siano messe a disposizione. Una generosità che è stata soprattutto un bellissimo segnale sul senso profondo di comunità e di attenzione per le generazioni future che Mezzocorona ha dimostrato».
Le tre aree verdi cingono praticamente tutto l’edificio di via San Giovanni Bosco, arrivando a confinare con il campo da calcio di via Santa Maria. Un giardino pensato e realizzato su misura di bambino, con giochi, scivoli, tavolini, un piccolo orto, castelli e tutto quello che può servire per i più piccoli. «Per me e per tutti gli altri residenti che in questa scuola materna sono passati quella di oggi è una emozione doppia - ha aggiunto il sindaco, Mattia Hauser - questa scuola fu creata nei primi anni Cinquanta, quando l’allora parroco si rimboccò le maniche e con l’aiuto della comunità riuscì a costruirla. È motivo di orgoglio per noi vedere come, tanti anni dopo, lo spirito di collaborazione per gli abitanti di Mezzocorona sia rimasto sempre lo stesso». A scegliere i nomi dei tre giardini sono stati i bambini attraverso il loro Concilio. Ecco, allora, il «battesimo» dei giardini dello scivolo castello, dell’altalena cesto e del delfino, in grado di dare uno spazio importante agli oltre 150 bambini della materna. Con i bambini stessi chiamati, poi, a darsi delle regole per la convivenza e per poter giocare tutti.
Un taglio del nastro al quale ha preso parte ieri anche il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. «Bello vedere tanto entusiasmo e partecipazione - ha commentato - la nostra comunità ha bisogno di investimenti di questo tipo. Qui ci sono strutture ed insegnanti che fanno sentire sicure le famiglie e che seguono i bambini nel modo migliore, con una educazione corretta, costante e quotidiana. Il Trentino ha un tasso di natalità più alto rispetto alla media nazionale, ma in calo se paragonato al passato. Bisogna invece credere nella natalità e nel futuro, per il bene della nostra terra». In questo primo giorno d’apertura il giardino è stato, inevitabilmente, subito occupato da tantissimi bambini. Il proverbiale ghiaccio è stato rotto.

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