Il vescovo Tisi domani a Mezzolombardo celebrerà la Messa in ComunicAzione

Si chiama Messa in ComunicAzione e sarà celebrata domani dal vescovo Lauro Tisi insieme a don Mario nella chiesa parrocchiale di Mezzolombardo alle 10.
Come nasce questa iniziativa e di cosa tratta? Alcune associazioni ed enti che già collaborano tra di loro, nel 2015 decidono di creare una rete relazionale per realizzare iniziative che mettono al centro il tema dell’inclusione. Il gruppo decide di rivolgersi alla volontaria Patrizia Pace la quale ha già ideato, coordinato e realizzato diversi eventi alla cui base sta il comune denominatore di mettere assieme volontari e professionisti che per mission e sensibilità provengono da mondi differenti e giovani ragazzi frequentanti le scuole professionali con la voglia di impegnarsi in progetti extracurricolari finalizzati all’inclusione e alla solidarietà, mettendoci cuore e passione a dispetto di una vita fragile.
Tra il 2016 e il 2018 prendono vita molteplici progetti ed eventi di varia natura, tutti volti a promuovere un processo culturale basato sulla convinzione che solo assieme si aprono i «recinti dorati» e si superano gli ostacoli fisici ma soprattutto culturali che possono precludere la vera inclusione tra abili e diversamente abili. 
In questo conteso relazionale nel 2017 matura l’idea di presentare al vescovo di Trento, monsignor Tisi la specifica richiesta di poter partecipare - come gruppo di associazioni- ad una Messa «ordinaria» in Duomo ma celebrata da lui in persona e durante il periodo di Natale permettendo di utilizzare i mezzi comunicativi (e non) indispensabili a favorire la partecipazione attiva delle persone diversamente abili.
«La volontà è quella di dimostrare che un percorso di inclusione passa innanzitutto dalla condivisione di momenti significativi della vita di ognuno di noi, dalla relazione fatta di attimi ed emozioni vissute assieme, dalla spiritualità senza barriere, dalla gioia di poter dire noi ci siamo!» racconta la dottoressa Pace.
«Usare linguaggi plurimi significa aspirare ad una comunicazione inclusiva,cmhe ha tante facce e si apre al mondo, ricordandoci e ammonendoci che nessuno è realmente incapace di comunicare e che ogni essere umano riesce a farlo con qualsiasi oggetto, suono, gesto, immagine e profumo che lo circonda. Ma solo se gliene diamo la possibilità.
Monsignor Tisi accoglie con entusiasmo la richiesta e l’esperienza della Messa in Duomo il sabato 23 dicembre è indimenticabile, le numerose organizzazioni che partecipano all’iniziativa sono entusiaste e si centra subito il primo obiettivo cioè quello di diffondere sul territorio il desiderio di ripetere l’esperienza, a Mori, a Mezzolombardo domani e nel duomo di Trento sabato 22 dicembre».
Nel frattempo si rafforza la collaborazione con la Diocesi di Trento, da tempo attenta al mondo dei disabili e prende vita il Tavolo di catechesi per i disabili a cui partecipa la Diocesi di Trento, alcune associazioni che si occupano di disabilità e Patrizia Pace. L’obiettivo è di partire con una sorte di operazione ascolto, raccolta dei bisogni e segnalazioni per poi fornire strumenti affinché tutti possano sentirsi parte della comunità cristiana e vivere la catechesi, nella convinzione che solo assieme si possono costruire proposte e fare un cammino di fede.
Hanno aderito alla Messa in ComunicAzione: Servizio Catechesi; Noi - Oratori; Oratorio Mezzolombardo; Grazie Alla Vita; Gsh - Sensibilizzazione Handicap; Ente nazionale Sordi; Associazione Trentina Sordoparlanti; Unione Italiana Ciechi Movimento Apostolico Ciechi – Nu.Vo.La Rotaliana e Paganella; Scout – Gruppo Lavis; Cooperativa Villa Maria, Servizio Macramè e Coro Coro Parrocchiale Osanna Di Mezzolombardo; Coro Rigoverticale; Coro Boccachiusa; Handicrea; Centro Servizi Volontariato; Victor - Associazione Genitori Altoatesini di persone con Autismo.

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