Andalo Spormaggiore a scuola di montagna

Una scuola «da montagna» per conoscere da vicino la natura e muoversi in un ambiente adatto allo sport.

Questi i criteri che hanno dato vita al progetto della prima scuola di montagna del Trentino proposto dalla professoressa <+nero>Rossella Del Franco<+testo>, insegnante alle medie di Andalo. Il progetto è stato illustrato ieri in Provincia dal sindaco di Andalo, Alberto Perli, dal presidente della Comunità Paganella, Gabriele Tonidandel e, nel dettaglio, dal dirigente scolastico Andrea Bezzi e dalla stessa docente Rossella Del Franco. Presenti anche Ugo Rossi, nella veste di assessore provinciale alla cultura, e l’assessore Luca Zeni, originario di Spormaggiore.

In sostanza, il progetto prevede il coinvolgimento di tutti i ragazzi di tutto l’altopiano che frequentano le scuole secondarie di primo grado di Andalo e Spormaggiore e si svolge all’interno dell’orario scolastico, sia per le lezioni di educazione fisica, sia per le attività opzionali. E’ un progetto a costo zero per le famiglie, poiché le spese per accompagnatori, istruttori, guide alpine, maestri di sci e noleggio attrezzature sarà sostenuto dai comuni, Comunità Paganella, provincia e Istituto comprensivo. La finalità del progetto consiste nel dare un’opportunità agli adolescenti di sviluppare le loro attitudini motorie e sportive, la conoscenza del proprio corpo, le sensazioni ed emozioni in relazione all’ambiente naturale, la socializzazione, la conoscenza del territorio montano e, in particolare, flora, fauna, morfologia, orientamento, meteorologia, tradizioni, lavoro e professioni legate all’ambiente ed al turismo.

«Si tratta di un valore aggiunto che va a caratterizzare i plessi scolastici di Spormaggiore e Andalo - ha spiegato il sindaco Perli - e proprio per la loro peculiarità di essere delle scuole piccole e di periferia (sei classi a Andalo e tre a Spormaggiore) è possibile applicare questa flessibilità per imparare «sul campo» le scienze naturali e le attività sportive». Il costo del progetto si aggira sui 12.000 euro e il pacchetto di ore inserite nel calendario dell’anno scolastico è di 40 ore per la Mtb; 15 ore per l’orienteering; 9 ore per lo sci nordico; 24 ore per l’arrampicata; 15 ore per l’avvicinamento alla montagna; tre giornate per uscite di istruzione. Inoltre saranno spalmate nel corso dell’anno altre ore per il Nordic Walking e il tiro con l’arco. Per i ragazzi che partecipano alla fase agonistica di sci nel circuito della Paganella, d’intesa con lo Ski team Paganella, saranno inserite nello stesso calendario le ore necessarie per gli allenamenti. Gli studenti che partecipano alle gare del circuito medesimo potranno scegliere di essere esonerati, per il solo periodo invernale, dalle ore di scienze motorie. Per quanto riguarda, invece, la multidisciplinarietà delle materie di storia e di italiano, saranno ricavati dei moduli che affronteranno la conoscenza degli aspetti storico-sociali della gente di montagna; nelle ore di scienze si darà ampio spazio alla trattazione di argomenti inerenti la flora, la fauna, la geologia e la morfologia del territorio.

 

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