Sabato 2 settembre la chiesa Heilige Familie di Lienz, in Austria, si è riempita di un folto pubblico per il concerto della Corale Anthares di Taio e della Banda Cittadina di Mezzolombardo. Un momento di musica e canto offerto dai due complessi trentini che hanno saputo diffondere nella chiesa suoni e voci di grande impatto emotivo, resi ancor più piacevoli dall’ottima acustica della chiesa.
La Corale, dimostrando le sue capacità fin da subito, ha aperto il concerto con «Ave Maria» di Franz Biebls e la «Cantate domino» del compositore lituano Vytautas Miskinis. L’ «Immortal Bach» di Knut Nystedt ha stupito il pubblico anche per la regia polifonica messa in atto dal coro con la separazione e dislocazione tra le navate di cinque unità canore. Il concerto è stato concluso poi da altri brani.
Di grande effetto e qualità artistica l’interpretazione mozartiana data dalla Banda cittadina di Mezzolombardo nell’accompagnamento dell’«Ave verum» e del «Lacrimosa». Poi il famoso Adagio di Albinoni e «Il Giudizio universale» di Camillo Nardis. Casualmente 13 sono stati i brani presentati nel corso del concerto e pare che questo numero abbia portato fortuna alla Corale, alla Banda, ma anche al pubblico.
Gli inchini di commiato del Maestro Larcher e del Maestro Muraro fatti con una mano sul cuore sono stati un segno di ringraziamento e di soddisfazione.