Ipotesi paramassi per la Rocchetta e tra Nembia e la nuova galleria

Della galleria del Corn, inserita anche nel Pup, se ne parla almeno da una quarantina d’anni: il tracciato, per una lunghezza di ottocento metri, sarebbe compreso tra la località «Al bersaglio» di Mezzolombardo (strada provinciale verso Fai della Paganella) e la zona artigianale di Spormaggiore.
Si può dire che il tunnel correrebbe quasi parallelo alla galleria dell’acquedotto Acquasanta che serve all’approvvigionamento dell’acqua potabile della Piana rotaliana, pescata dalla sorgente della frazione Maurina di Spormaggiore. 
Il progetto del Corn sembrava cosa fatta sul finire del 1999, quando l’allora assessore provinciale Sergio Casagranda ne discusse con il sindaco di Fai della Paganella, Roberto Clementel; per Casagranda l’opera rientrava tra le priorità di zona assieme alla bretella di Mezzocorona verso Roverè della Luna. Principalmente, come ebbe a dire all’epoca l’assessore, la galleria serviva per creare un’alternativa alla statale della val di Non in caso di incidente o blocco stradale al passo della Rocchetta, senza dover andare fino a Fai e scendere poi da Cavedago; in subordine, per declassare l’attuale strada che sale dalla Rocchetta verso Spormaggiore interessata da frequenti cadute di sassi, oltre ad agevolare i pendolari e i turisti della Paganella con un tragitto più comodo e veloce. 
Però il progetto non fu mai redatto e, dopo la scomparsa di Sergio Casagranda, rimase solo il tracciato segnato sulla carta del Pup. Adesso è la sezione Patt della Paganella a riprendere l’argomento sulla viabilità e sulla strada statale n. 421, che parte dalla Rocchetta e sale verso Spormaggiore, Andalo, Molveno, proseguendo verso San Lorenzo/Dorsino fino a Tenno. In una riunione tra il presidente della sezione, Ruggero Ghezzi, il segretario politico Paolo Lochner e il segretario organizzativo Augusto Zeni, si è discusso di un’alternativa al progetto della galleria proprio per migliorare la viabilità e mettere in sicurezza la statale non solo nel tratto fra la Rocchetta e Spormaggiore, ma anche tra Molveno e San Lorenzo.
Nel 2009, quando fu stimato il costo della galleria, la Provincia informò i sindaci dell’altopiano che si trattava di una spesa insostenibile: oltre 16 milioni di euro.  L’alternativa proposta ora dal Patt della Paganella è di costruita una galleria paramassi, simile a quelle esistenti sulle gardesane o su vari passi dolomitici, lunga soltanto 150 metri nel tratto più critico della statale, appena inizia la salita alla Rocchetta verso Spormaggiore, con un costo che raggiungerebbe al massimo 3 milioni di euro. Anche sul versante opposto, da Molveno verso San Lorenzo, per il Patt urge mettere in sicurezza il tratto di strada compreso tra il lago di Nembia e le nuove gallerie, ricordando la tragedia sfiorata a settembre del 2015 quando un masso precipitò su un auto in transito senza provocare, fortunatamente, alcuna vittima. I sindaci sono già stati informati dagli esponenti del Patt di questa loro proposta ma, stando alle recenti perizie geologiche, per sostenere il peso delle colonne della galleria sarà necessario consolidare la banchina a valle della carreggiata, già interessata da pericolosi cedimenti negli anni addietro. E ciò farà lievitare notevolmente i costi.

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