Cembra, finanziati dalla Provincia gli arredi per il Teatro parrocchiale

I soldi erano attesi da sei anni

Dai e dai, con giuste dosi di umiltà e caparbietà, alla fine Cembra ha ottenuto il finanziamento provinciale per arredare e quindi ultimare il teatro parrocchiale. A sei anni dalla prima richiesta (respinta come le successive per mancanza di fondi) finalmente i soldi arriveranno: 382 mila euro, pari al 70% della spesa complessiva di 546 mila euro, destinati alla parrocchia Santa Maria Assunta, proprietaria dell’immobile. «Ciò che rimane - annuncia  il sindaco Damiano Zanotelli - lo metterà il Comune, attingendo anche al fondo strategico per la cultura della Comunità di valle visto che si tratta dell’unico teatro della val di Cembra e dunque è destinato a diventare punto di riferimento della vita culturale valligiana».   
 
Per il primo cittadino e la maggioranza che lo sostiene, la chiusura della partita-teatro rappresenta un successo post-elettorale di cui andare fieri: «Era uno dei tre punti forti del nostro programma elettorale - spiega -. La questione ci stava particolarmente a cuore perché era un non-senso aver realizzato un teatro nuovo da 300 posti senza poterlo utilizzare. Abbiamo caldeggiato il finanziamento sia all’assessore Mellarini che al Servizio attività culturali ed alla fine è arrivato».
 
In realtà non si può parlare di regalo natalizio da parte della Provincia, visto che per legge il contributo era dovuto: quel che è certo è che l’abnegazione con cui è stato cercato - anche da parte della precedente amministrazione guidata da Antonietta Nardin - ha avuto il suo peso nel buon esito della vicenda.Il contributo verrà erogato con la seguente tempistica: il 20%, pari a 76.515 euro ad avvenuta esecutività della determinazione e su presentazione della dichiarazione di inizio del lavori firmata dal beneficiario e dal direttore dei lavori; il 50% pari a 191.288 euro su dichiarazione di avvenuta esecuzione del 70% dei lavori; il saldo pari a 114.773 euro su presentazione della licenza di agibilità. 
 
Vale la pena ricordare che il teatro fa parte del complesso comprendente oratorio, sale polifuzionali e appartamento del parroco, realizzato ex novo nel 2013 dove sorgeva la struttura (che è stata demolita) con identiche finalità risalente ai primi del ‘900. Un’opera dal costo complessivo di 5 milioni 159 mila euro, finanziata dalla Provincia al 75% con 3 milioni 869 mila euro  e con il restante 25% (1milione 289 mila euro) a carico della parrocchia Santa Maria Assunta.
 
Il contributo per l’acquisto degli arredi e delle tecnologie per il teatro, consentirà di completare pienamente l’opera, dopo che tutte le altre parti della struttura (oratorio, sale, appartamento) sono state ultimate e svolgono da tempo il servizio per cui sono state pensate e realizzate. «La soddisfazione per aver raggiunto questo obiettivo - avverte però il sindaco Zanotelli - non deve far perdere di vista l’importanza del passo successivo, che è quello della gestione della struttura. Il Comune è pronto a fare la propria parte confrontandosi con la Parrocchia sull’aggiornamento della convenzione attualmente in essere».

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