Addio a Giorgio Rossi, la Val di Cembra si ferma Il parroco di Verla: «Avevi una bontà unica»

Molta gente al funerale del muratore che ha perso la vita nelo scontro stradale di Mosana

di Daniele Ferrari

Una comunità in lutto e un paese raccolto nel dolore ha salutato oggi per l'ultima volta Giorgio Rossi, il 55enne operaio edile morto tragicamente venerdì a Mosana nello scontro tra il suo furgone ed un autobus di linea. Un lungo e silenzioso corteo funebre ha accompagnato questo pomeriggio la salma di Giorgio Rossi dalla sua abitazione nel centro di Verla sin nella chiesa parrocchiale gremita di amici e conoscenti giunti da tutta la Valle di Cembra, ma anche da Zambana dove Giorgio lavorava nell'impresa Arman Costruzioni.

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"Giorgio era un uomo buono sempre pronto al servizio nella sua comunità e nel mondo dell'associazionismo con grande generosità, passione e competenza - ha ricordato don Giuseppe Beber - ora ci rimane il dolore e tante domande senza perché, che solo la fede può illuminare. La sua testimonianza ed il suo ricordo sarà sempre con noi, diventano esempio di servizio ed aiuto in campo sociale, del volontariato e della parrocchia".

I canti del coro parrocchiale e le note dell'Ave Maria hanno accompagnato il rito funebre, prima delle preghiere finali.

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