Mezzolombardo, la Biblioteca avrà una sede più grande

di Giorgia Cardini

La Biblioteca comunale di Mezzolombardo ha compiuto 45 anni lo scorso anno: nove lustri di attività durante i quali sono cresciuti utenti, patrimonio librario e servizi. Tanto che la sede di via Filos 2, dove era stata trasferita nel 1987, è passata da 11mila a quasi 40mila volumi e si è fatta sempre più piccina
 
I 250 mq circa in cui è adesso non bastano più, un decreto provinciale dice che ne servirebbero 700 (10 mq ogni 100 abitanti, è il parametro assunto a valore di riferimento): per questo, la giunta comunale di Mezzolombardo il 9 agosto scorso ha dato incarico all’architetto Alberto Winterle di Trento, per un corrispettivo di 5.000 euro, di redigere uno studio di fattibilità per capire quale possa essere la migliore tra due ipotesi prese in considerazione. 
 
La prima prevede l’ampliamento della sede attuale utilizzando gli spazi al piano superiore, da cui traslocheranno a breve gli uffici del catasto e del Tavolare per andare nella sede ristrutturata della ex Cantina Equipe 5, in piazza S. Giovanni. Dove, come seconda ipotesi, nei locali a piano terra proporietà del Comune potrebbe essere collocata anche la stessa biblioteca.
La scelta è caduta su Winterle anche perché il professionista trentino ha già progettato e diretto i lavori di ristrutturazione delle parti comuni del complesso ex Equipe 5, quindi ne conosce perfettamente le potenzialità.
 
La giunta lo ha incaricato di analizzare lo stato di fatto, di descrivere i requisiti dell’opera da progettare, le caratteristiche e i collegamenti con il contesto nel quale l’intervento si inserisce, con particolare riferimento a ubicazione, accessibilità, parcheggi; di illustrare le esigenze e i bisogni da soddisfare nonché le caratteristiche funzionali, tecniche, gestionali, e il costo presunto dei lavori da realizzare; di valutare le due soluzioni alternative, anche con riferimento specifico agli spazi utilizzabili presentando, per ognuna, uno schema funzionale di suddivisione degli spazi per gli uffici, per i servizi offerti o che si intendono offrire rispetto a quelli già attivi, per l’utenza e per la collocazione del materiale. Dopo la consegna dello studio di fattibilità, la giunta deciderà su quale soluzione orientarsi per conferire l’incarico di progettazione preliminare: l’intenzione è quella di riuscire a presentare l’istanza di finanziamento per l’opera sul Fondo strategico territoriale entro il termine del 31 ottobre 2016.
 
La biblioteca di Mezzolombardo ha anche tre punti di lettura a Campodenno, Sporminore e Ton: in 30 anni  sono triplicati prestiti (29.044 nel 2015, 96 al giorno), presenze (36.508) e iscritti (2.307) ed è divenuta un luogo di socialità, dove si svolgono molte attività culturali. Anche per questo da circa un anno, il martedì e giovedì, apre a orario continuato dalle 10 alle 19. 
E tra le tante iniziative organizzate, va segnalata la prossima: sabato 27 agosto, in occasione della festa di fine estate in paese, in corso Mazzini si terrà la Bancarella per lo scambio dei libri, con raccolta di libri usati in biblioteca fino al 26 agosto.

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