Rita e Giuseppe, 61 anni insieme fino all'ultimo

Sono morti a poche ore l’uno dall’altra, dopo aver trascorso assieme più di sessant’anni della loro vita

di Leonardo Pontalti

Sono morti a poche ore l’uno dall’altra, dopo aver trascorso assieme più di sessant’anni della loro vita.

È la storia di un grande amore, coronato da un’infinita dolcezza anche nel momento più triste, quella di Rita Mattevi e Giuseppe Allocca, anziana coppia di Piazzo di Segonzano.

Entrambi erano nati nel 1923, il 7 settembre lei, il 25 ottobre lui e da parecchio tempo si erano trasferiti a Trento. Rita era malata da tempo ma, anche grazie alla salute di cui invece godeva il marito, vivevano nella loro casa, seppur assistiti nello svolgere le faccende domestiche.

Improvvisamente, giovedì Giuseppe si è sentito poco bene e ha chiesto a uno dei figli di accompagnarlo in ospedale: è stato trasferito in reparto, dove purtroppo il quadro clinico è peggiorato in breve tempo e il 92enne ha cessato di vivere prima dell’alba dell’altro ieri.
Poche ore dopo, nella mattinata dell’altro ieri, nella loro casa Rita, come avesse sentito concretamente che ormai, senza suo marito, non vi era più l’esigenza di «tenere duro» in anni per lei non facili a causa della malattia, si è spenta serenamente.
Si è concluso così, nella maniera più commovente, il loro lungo percorso assieme. Un’avventura che era cominciata ben prima di quella giornata di metà luglio del 1954 nella quale si erano promessi eterno amore, unendosi in matrimonio e mantenendo, davvero fino all’ultimo, quella parola che si erano scambiati quasi 62 anni fa.

Rita e Giuseppe si erano conosciuti a Segonzano, dove lei, di Piazzo, era nata e lui era giunto come militare, in forza all’Arma dei carabinieri, dalla sua Irpinia. Era nato a Roma, ma era cresciuto nella terra dei suoi genitori, a Bonito, in provincia di Avellino.
A Piazzo si erano poi stabiliti definitivamente e in valle di Cembra erano poi rimasti fino a una decina di anni fa, quando avevano deciso di trasferirsi nel capoluogo, per poter fruire più agevolmente - vista la loro età - di servizi e assistenza.
Il legame con Piazzo era comunque rimasto saldissimo, soprattutto da parte di Giuseppe che, assistito da invidiabili condizioni di salute, negli anni aveva continuato a salire, più volte in settimana, a bordo della sua auto, in paese, anche per poter continuare a curare gli appezzamenti di terra della famiglia. In paese ricordano come le ultime visite di Giuseppe Allocca risalissero a poche settimane fa, segno tangibile di un dinamismo che lo ha abbandonato solo nei suoi ultimi istanti di vita, al pari dell’affetto per la sua Rita, sempre saldo e sincero.

Un rapporto, il loro, che solo la scomparsa di uno dei due ha potuto infrangere, non permettendo all’altro di sopravvivere al dolore per la grande perdita.

Rita e Giuseppe rimarranno l’una accanto all’altro anche nel momento dell’ultimo saluto, con il funerale congiunto che verrà celebrato domani alle 15 a Piazzo. La coppia sarà ricordata anche con una messa a Trento, questo pomeriggio alle 18.30 nella chiesa di San Carlo.

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