Consegna degli auguri di Natale Scontro politico a Mezzolombardo

La polemica intorno all'assessore Alessio Kaisermann, per il presunto utilizzo di dipendenti comunali per la consegna degli auguri di Natale alle attività commerciali, non si esaurisce.
Anzi: i consiglieri Pd e la lista Uniti per Mezzolombardo vanno all'attacco, dopo il comunicato stampa diramato dal sindaco Christian Girardi.

«Commentiamo con indignazione - si legge in una nuova nota stampa - le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco e dall'intera giunta, in riferimento alla nostra interrogazione sul comportamento avuto dall'assessore Kaisermann. Da queste dichiarazioni, non essendoci smentite, apprendiamo innanzitutto che il fatto sussiste, e questo è una verità. Una verità molto grave, anche per le possibili conseguenze che potrebbero esserci in caso di verifica da parte degli organi di controllo, derivante da un utilizzo improprio della manodopera pubblica ed il conseguente danno erariale».

Una vicenda che a Mezzolombardo, non sarebbe del tutto nuova. Furono proprio i consiglieri Pd a chiedere l'intervento della corte dei conti sulla famosa permuta dell'immobile della vecchia cantina, permutato con l'area ex Di Lorenzo. «Dall'altra parte - si legge ancora nella nota stampa - con evidente imbarazzo ed in mancanza di giustificazioni, si risponde con una bugia».
Quale? Pd e Uniti per Mezzolombardo non hanno digerito il passaggio della risposta del sindaco nel quale si parla di una presunta abitudine consolidata anche nella passata amministrazione legata all'utilizzo di dipendenti comunali per la consegna di comunicazioni.

«Ribadiamo con decisione che nella passata amministrazione le lettere di auguri non venivano distribuite dagli operai del Comune, punto e basta. Nessuna frustrazione da parte nostra ma semmai la convinzione che nei sei anni trascorsi abbiamo fatto il nostro dovere con senso di responsabilità e di cui andiamo fieri. Se la giunta comunale si è riunita appositamente, la questione che abbiamo sollevato non è proprio così "ridicola" come affermato dallo stesso assessore Kaisermann».

Ma non è finita. Pd e Uniti per Mezzolombardo aprono di fatto un nuovo fronte. Infatti, nella nota inviata, si fa riferimento al presunto fatto che gli esercenti dei mercatini di Natale avrebbero dovuto, su invito proprio dell'assessore, portarsi a casa i rifiuti (immaginiamo quelli prodotti nella piazza) «Mentre il nostro centro urbano versa in una particolare situazione di degrado, di sporcizia, di incuria, mentre gli esercenti dei mercatini di Natale devono portarsi a casa i rifiuti perché lo stesso assessore dice che gli operai hanno cose più serie da fare».
Ci permettiamo di correggere: «a casa» come complemento di luogo della frase di invito sembra inverosimile. Forse, se la frase è vera, immaginiamo un generico «via, via dalla piazza».

L'assessore Kaisermann non intende, al momento, avviare una polemica a mezzo stampa su questa vicenda. «Nella sede opportuna, il consiglio, darò ogni chiarimento. Ci siamo mossi con correttezza e nel rispetto delle regole» ci ha dichiarato

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