"A Mezzolombardo l'Imis più salata del circondario"

Minoranze all'attacco della giunta Girardi

Giunta comunale sotto attacco in queste ore da parte dei gruppi di minoranza. Dopo l’Upt a prendere arco e freccia è Mezzolombardo Partecipa che a muso duro denuncia una presunta disparità di costi sull’imposta sugli immobili, la quale da quest’anno dovrebbe scomparire, salvo cataclismi politici a Roma.

«Oggi i cittadini della Piana Rotaliana, come peraltro tutti coloro che possiedono un’abitazione - spiega una nota stampa -  saranno tenuti a versare l’obolo dell’imposta sul valore materiale più prezioso in capo alle famiglie o ai singoli: la casa. A Mezzolombardo, peraltro con decisione presa già vari mesi, fa si è voluto fare le cose “piu’ in grande”, nel senso che l’importo da versare è più alto che nei comuni limitrofi».

Dati? Secondo i firmatari della nota «chi avesse un’abitazione media con rendita di 900,00 euro a Mezzolombardo pagherà 142,41 euro, a Lavis (stessa abitazione e stessa rendita) 112,85 euro e a Mezzocorona (stessi dati) 27,43 euro. Dunque i cugini “brusacristi” avranno a disposizione 115 euro in piu’ dei “forcolotti” per fare i regali di Natale. Anche per rendite più basse, le differenze sono evidenti. Quest’anno sono state tolte le agevolazioni previste in passato per figli a carico (forse che nelle famiglie di questi tempi si viaggia alla grande?). Alcuni comuni hanno rimodulato le percentuali per tenerne conto, Mezzolombardo evidentemente no... un bel regalo di Natale».

comments powered by Disqus