Lavis: dopo l'acqua Air porterà anche la luce

Oltre all’acqua, Air spa porterà ai lavisani anche la luce pubblica. A scegliere l’Azienda Intercomunale Rotaliana per gestione, manutenzione straordinaria ed efficientamento dell’impianto di illuminazione pubblica, è stato il consiglio comunale di Lavis nella riunione di giovedì, con la seduta che è proseguita anche ieri sera per evadere gli altri punti del corposo ordine del giorno.

Ad aprire i lavori era stata la mozione della Lega Nord relativa ai presepi nelle scuole ed ai crocifissi negli uffici pubblici, con la quale i consiglieri del Carroccio - sull’onda di fatti nazionali - chiedevano in buona sostanza a sindaco e giunta di vigilare sul rispetto di queste tradizioni nelle scuole lavisane.
Messa ai voti, la mozione è stata respinta ottenendo l’approvazione dei soli proponenti e con l’astensione dei consiglieri Piffer e Pilati (M5S).

L’investimento sull’ormai vetusto impianto di illuminazione pubblica del paese e delle sue frazioni per l’ammontare di 1 milione 480 mila euro è stato fatto scegliendo l’affidamento «in House» ad Air spa, la società che dall’anno scorso ha in gestione anche l’acquedotto comunale.

«Un contratto - ha detto il direttore di Air, ingegner Luigi Dalmonego (nella foto) - che ricalca, anche nella durata (24 anni) quello di servizio acquedotto. I canoni ordinari sono ridotti alla copertura dei costi, con Air che non ha alcun margine di guadagno». Per la manutenzione ordinaria Air a partire dal 2017 (per l’anno prossimo è previsto un accordo ponte che tiene conto della compresenza del dipendente comunale che affiancherà Air fino al prossimo pensionamento) incasserà 15 euro annui per ogni lampada a scarica e 3 euro per le lampade a Led per un totale di 26,5 mila euro che scenderanno proporzionalmente agli ulteriori passaggi al Led.

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