Picchia la compagna e convinto di averla uccisa tenta di suicidarsi: gravissimi al Santa Chiara

di Leonardo Pontalti

AGGIORNAMENTO - La Procura ha disposto una consulenza medica per valutare se le lesioni della vittima siano o meno compatibili con la volontà di uccidere.

AGGIORNAMENTO - Allo stato l’uomo è accusato di tentato omicidio, anche se nei suoi confronti non sono stati emessi provvedimenti di fermo o di altro tipo, né da parte dell’autorità giudiziaria né da parte dei carabinieri. Così come non risulta per ora aperta alcuna inchiesta, almeno a livello formale.

Il caso, infatti, non è semplice: la prognosi di una trentina di giorni potrebbe in teoria escludere il reato di tentato omicidio. L’uomo era però, a quanto pare, convinto di averla uccisa. Le lettere che ha lasciato, e che ora sono al vaglio degli inquirenti, potrebbero confermare la premeditazione del gesto.

Saranno decisivi, per chiarire questo punto, i rilievi scientifici dei carabinieri e la relazione sulle ferite riportate dalla donna. Così come la testimonianza della donna stessa, non appena sarà in grado di parlare.

Per quanto riguarda l’autore del gesto, ora è in coma farmacologico: dovrebbe risvegliarsi tra 72 ore circa. Proprio per questa sua condizione, che esclude ovviamente ogni pericolo di fuga, non è stato emesso alcune provvedimento nei suoi confronti.

AGGIORNAMENTO - È ormai fuori pericolo la donna di 43 anni picchiata dal marito. Secondo quanto si apprende, avrebbe una prognosi di una trentina di giorni. Anche l'uomo, che all'inizio sembrava in condizioni disperate, starebbe reagendo positivamente alle cure e alle terapie dei medici.

AGGIORNAMENTO - Emergono altri particolari del drammatico episodio successo questa mattina a Roveré della Luna. La moglie del 46enne, una 43enne pure lei del posto, che ha poi tentato di suicidarsi oltre ad essere stata ferita con un coltello, sarebbe stata anche bastonata. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dal pm Carmine Russo. La donna ha subito un'operazione.


Dramma familiare questa mattina a Roveré della Luna: un uomo di 46 anni al termine di un violento litigio si è scagliato contro la moglie, di tre anni più giovane, picchiandola e ferendola fino a farle perdere i sensi. Convinto di averla uccisa l'uomo ha probabilmente perso la testa salendo in macchina e percorrendo tutta la Valle di Non e la Valle di Sole.

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Giunto a Pejo ha volutamente spinto sull'acceleratore precipitando con la vettura in un dirupo.

L'allarme è stato lanciato verso le 9.40 ed i carabinieri giunti sul posto assieme ai sanitari ed ai vigili del fuoco hanno trovato lettere in cui l'uomo si scusava per il suo gesto. Risaliti all'identità e alla residenza dell'uomo i militari hanno così subito allertato i colleghi della compagnia di Trento che si sono precipitati a Roveré della Luna dove hanno trovato la donna ferita priva di sensi ma ancora in vita.

Ora entrambi si trovano al Santa Chiara in condizioni gravi.

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