A Faedo il mega bicigrill con docce e officina

di Roberta Boccardi

Manca poco all’apertura del bicigrill in località Cadino a Faedo. È un sogno che si realizza, perseguito con tutte le forze da Emilio Pedron di Mezzocorona, proprietario del terreno, dalla nipote Jessica Berti, e ormai anche da tutta la famiglia. È passato infatti qualche anno, da quanto Pedron ha cominciato a fare le prime carte. «I lavori sono finiti, questione di una decina di giorni - annuncia Pedron -, manca ancora l’agibilità e il frazionamento per l’intavolazione. Sperando che non ci siano altri intoppi, contiamo di aprire entro il 30 giugno».

[[{"type":"media","view_mode":"media_large","fid":"437831","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"300","width":"480"}}]]

Alla fine il progetto denominato «bikebreak» ha richiesto un investimento di un milione di euro, ma ne valeva la pena. «Sta venendo benissimo - conferma Pedron -, tantissime persone ci hanno supportato in questi anni, invitandoci a tenere duro e ad arrivare in fondo a questo calvario». Dal dicembre 2012, quando fu avviato l’iter, si è arrivati a gennaio 2014 per veder partire i lavori. Settemila metri quadrati di verde, nel cuore della Rotaliana, con bar ristoro, angolo attrezzato con bagni e docce, officina, punto ricarica per le bici elettriche, 250 posti coperti. Ma anche infopoint, vetrina per l’esposizione di prodotti tipici, pista MtbX per i bambini. «E anche 2.000 metri di orto per coltivare la nostra verdura - conclude Pedron - e tutta l’energia che viene dal sole (pannelli per l’acqua calda e fotovoltaico)».

comments powered by Disqus