Mezzolombardo, viabilità e polemiche

Un sasso nello stagno e d’impatto un mare di polemiche. Basta poco a Mezzolombardo, il mondo però è paese, per avviare un tam tam di polemiche.
La campagna elettorale è solo all’inizio. Un abitante del paese prende carta e penna, o meglio invia una e-mail, per denunciare un problema da lui vissuto e subito si alzano i muri di se e di ma, con Facebook a fare da cassa di risonanza.

Caso di Via Roma. Alessandro Bettinelli, da alcuni anni residente, chiede all’amministrazione comunale il senso unico nella strada. Inquinamento acustico alle stelle, smog e problemi di sicurezza reale nell’attraversamento. L’attuale giunta, da un anno, ha nel cassetto un piano che rivede tutti i sensi di marcia. Ma non viene attuato. Cambiare le abitudini non è facile, si sa.

Bettinelli allora arriva ad ammonire l’amministrazione comunale, quella attuale e quella prossima: o si risolve la questione o ci sarà il ricorso ad un soggetto terzo, immaginiamo un giudice, per intervenire.

Che cosa pensano i candidati Paolo Mazzoni (Upt-Patt-Lista Insieme- Mezzolombardo Partecipa) e Christian Girardi (area civica)? «Io credo - osserva Mazzoni - che questo argomento debba essere affrontato con calma, non sull’onda dell’emotività. Per esempio se passa l’idea dell’amministrazione di alleggerire via Roma, via Tait, piccola strada, si troverebbe ad assorbire tutto il traffico con la funzione di essere l’arteria di emissione sulla statale. E’ possibile? Crediamo proprio di no. Inutile poi ricordare che da mesi a Mezzolombardo i semafori non lavorano bene: troppe code. I tempi devono essere rivisti».

Anche Christian Girardi è sulla stessa linea d’onda: «Ormai il verde per chi attraversa la statale dura pochi secondi ed in molti paradossalmente trovano conveniente attraversare il paese. Cominciamo a rivedere tutti i semafori ed i tempi e poi preoccupiamoci del traffico nella borgata».
Secondo Girardi, poi, queste decisioni il comune le dovrebbe prendere con un coinvolgimento della popolazione delle vie interessate. «Altrimenti caliamo dall’alto delle soluzioni che non sono condivise. Il comune dovrebbe preoccuparsi della viabilità a 360 gradi, a cominciare dai parcheggi, e non con il cambio dei sensi marcia». Girardi auspica, quindi, un dialogo fra comune e cittadini.

Come detto anche su Facebook, è partita la discussione nel gruppo «Se sei di Mezzolombardo». Al netto dei post poco «intelligenti» che arrivano a mettere in discussione l’onestà intellettuale di chi solleva un problema, giusto o sbagliato che sia, la sensazione è che ci sia poca attenzione verso la viabilità interna e molta di più sulla strada di attraversamento del paese. In molti con toni moderati, lamentano il problema dei semafori e soprattutto lo stato di degrado in cui versa la strada.

Discussione proprio di recente affrontata. Infatti, nell’ultimo consiglio comunale, l’assessore Maria Pia Gottardi (candidata sindaco del Pd) ha fatto notare che il contributo stralciato dalla Provincia per i lavori su via De Gasperi non era per la pista ciclabile (un tratto di strada colorato diversamente), ma proprio per mettere in sicurezza ed abbellire la statale.

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