Giudicarie / La storia

Lida, dall'Olanda alla Pineta di Fiavé per festeggiare i suoi cent'anni

Per il compleanno ha voluto tornare nell'angolo del Trentino cui è molto affezionata: con il marito, mezzo secolo fa o giù di lì, acquistò una villa a Bono di Bleggio, villaggio del comune di Comano Terme

FIAVÉ. Si chiama Lida, ha cento anni ed è stata festeggiata alla Pineta di Fiavé. I centenari che vanno al ristorante sono ancora una rarità, ma meno di qualche anno fa. Lida Scholten (nella foto), però, rarità lo è davvero: per venire a Fiavé ha preso l'aereo, è atterrata a Venezia ed è salita in automobile.

Già, perché è olandese: un'olandese che con il marito, mezzo secolo fa o giù di lì, ha comperato una casa a Bono di Bleggio, villaggio del comune di Comano Terme, uno dei tanti che costellano le balze e la piana delle Giudicarie Esteriori. Dire una casa è un po' riduttivo: è una villa con annessa perfino la chiesetta privata dedicata a Sant'Anna.

«La casa è molto frequentata, perché la coppia ha avuto quattro figli; poi ci sono nipoti, parenti e amici che vengono d'inverno per la neve e d'estate per il sole», racconta Giacomina Onorati, amica di Lida Scholten, un personaggio. «Penso una persona più unica che rara» commenta Giacomina la quale racconta che «questa famiglia ha fondato il museo di scultura Beelden aan Zee in Den Haag», in Olanda.

E allora viene da chiedersi: con tutto il rispetto per Bono di Bleggio, come capita una famiglia di facoltosi olandesi, negli anni Settanta del Novecento, in questo villaggio che non è proprio sulle direttrici del turismo internazionale? A svelare l'arcano è ancora Giacomina Onorati: «Lida e marito venivano a sciare sul Bondone e cercavano una casa in Trentino».

Immaginiamo una sorta di "buen retiro" per rilassarsi. «Già. Sul Bondone hanno conosciuto un geometra di Trento, che aveva questa casa in vendita. L'hanno acquistata, sistemata e abitata. Ora ci hanno fatto pure la piscina».E oggi festa grande. «Lida andava al ristorante La Pineta di Fiavé con il marito - ci racconta la signora Giacomina - perciò ricordando quei momenti, per festeggiare i suoi cento anni, compiuti il primo agosto, vuole tornare lì. Per questo si è sobbarcata il viaggio in aereo fino a Venezia, per salire quassù. Un fenomeno». Beh, auguri anche da parte nostra! G.B.

comments powered by Disqus