Coronavirus / Il caso

Prof no vax a Tione scrive ai suoi alunni: «Ho il Covid, poi finalmente posso tornare tra di voi»

La docente era a casa perché con l'introduzione dell'obbligo vaccinale, non volendolo osservare, è stata sospesa dall'insegnamento. Alcuni genitori si sono rivolti alle forze dell’ordine
 

TIONE. Vedendo il biglietto della professoressa inviato ai suoi alunni il genitore ha fatto un salto sulla sedia e ha esclamato: «Questa docente ha uno strano concetto di educazione!». Poi ha telefonato a qualche altro genitore. Insieme hanno deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine.

I fatti.

Accadono all'Istituto di istruzione "Lorenzo Guetti" di Tione, dove un'insegnante "no vax" ha mandato una comunicazione agli alunni. A far sobbalzare i genitori è il seguente annuncio: «Sono risultata oggi positiva. Finalmente posso tornare presto da voi». La docente era a casa perché con l'introduzione dell'obbligo vaccinale, non volendolo osservare, è stata sospesa dall'insegnamento.

Quando è risultata contagiata ha voluto comunicarlo ai suoi ragazzi. Messaggio in buona fede per comunicare ai propri studenti la gioia di tornare fra loro? Non la pensano certamente in questo modo i genitori che si sono rivolti alle forze dell'ordine e che hanno fatto sentire la loro opinione decisamente indignata sui social, tirando in ballo la cattiva lezione di educazione fornita dalla docente. La quale di fatto ha sponsorizzato il rifiuto dei vaccini.

Tema caldo, questo, anche nelle Giudicarie, dove si sono verificati episodi come quello raccontato pochi giorni fa, quando un gruppo di giovani e meno giovani si è trovato per scambiarsi i leccalecca pur di contagiarsi. E poi, naturalmente, sperare di guarire senza traumi.

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