Fotografata la lince: è sempre in Val Lorina

di Giuliano Beltrami

Si chiama burocraticamente B132 ed è un immigrato extracomunitario, anche se non arriva da molto lontano. E’ nato infatti in Svizzera e, dopo aver girovagato per anni, pare si sia stabilito sulle montagne fra Trentino e Bresciano. Per la precisione è stato avvistato e immortalato dalla fototrappola in val Lorina, località sulla montagna di Storo, dove gli abitanti del grosso borgo del basso Chiese hanno alcuni fienili utilizzati in particolare d’estate.

Si tratta di un maschio di lince e ad annunciare la sua presenza sono i volontari di un gruppo di appassionati protezionisti chiamato “Hidden Garda”, che opera nel territorio del Parco bresciano Alto Garda.

Se potesse parlare, B132 avrebbe una lunga storia da raccontare. Ha 14 anni e (nelle immagini a fianco catturate dalla fototrappola) si muove con passo felpato, da buon felino, guardandosi attorno. Cerca una preda, presumibilmente.

Nato nel 2006, fu dotato di radiocollare quando ancora era un cucciolotto e passeggiava in compagnia della madre. Il guaio è che il segnalatore non funziona più da parecchio tempo. Spostandosi piano piano, dalla Svizzera è arrivato a Sondrio e da qui nella zona fra la valle del Chiese e la valle Sabbia.

Quattro anni or sono nel territorio della val Vestino, poco lontano da Lorina, fu fotografato un capriolo predato: le tracce segnalarono che ad attaccare l’animale era stato un grosso felino. Doveva trattarsi di B132, che ora pare aver scelto di sistemarsi nei pascoli e nei boschi fra Storo e Ledro. Non sappiamo quanto rimarrà, considerato che ama spostarsi, vuoi per cercare cibo, vuoi perché probabilmente cerca una compagna. Perché non dev’essere di grande soddisfazione, la vita da single.

Anche l'anno scorso di questi tempi la stessa lince fu fotografata sempre in val Lorina.

(Foto di Hidden Garda pubblicata sulla pagina Facebook dell'associazione)

Fotografata anche l'anno scorso a febbraio 

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