Ex Ille demolita entro l'anno

Entro fine anno l’ingresso del paese di Spiazzo cambierà volto: i 36 mila metri cubi di capannoni dell’area Ex Ille, che costeggiano il fiume Sarca, saranno demoliti e la zona verrà bonificata a verde.

A confermarlo è il sindaco  Michele Ongari che non nasconde la sua soddisfazione: «credo si tratti della bonifica ambientale, su una superficie urbana, più grande di tutta la Rendena.

Un’area gigantesca, di circa 14 mila metri quadrati, che si trova in prossimità del centro e che permetterà una riqualificazione importante per tutto il comune». La prima fase dell’intervento prevede appunto la demolizione degli edifici da parte della proprietà, il Gruppo Poli «ma il piano di lottizzazione - aggiunge Ongari - dà la possibilità ai proprietari di realizzare 6 mila metri cubi di residenziale ed un lotto di circa 15 mila ad uso terziario e commerciale anche se l’intenzione dei proprietari attualmente è quella di concentrarsi solo su quest’ultimo». 

Molteplici per Ongari i benefici dell’operazione: «innanzitutto - spiega - abbiamo decurtato diversi metri cubi di edifici, passando dai 36 mila attuali ai 21 mila futuri. A questo si aggiungono le opere in capo ai proprietari quali ad esempio la passerella ciclopedonale tra le due sponde del Sarca, un tratto di ciclabile che salirà in prossimità del distributore e la cessione al comune di un’area di 3800 metri che verrà mantenuta, almeno per il momento, a parco». Sempre alla proprietà spetteranno poi la sistemazione della viabilità di accesso pubblico all’area, la realizzazione dei marciapiedi e quella dei sottoservizi. A ritmare gli ultimi vent’anni sono stati ricorsi e contenzioni che hanno lasciato in stand-by lo sviluppo del compendio, dismesso dagli anni ‘90 ed in precedenza adibito a falegnameria e segheria.

 

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