Fermato brillo al volante Dà fuoco alla sua auto

di Flavia Pedrini

Fermato nel corso di un normale controllo dai carabinieri è risultato positivo all'alcoltest. Morale? Patente sospesa.

E l'automobilista non l'ha certo presa con filosofia: qualche ora dopo, infatti, ha dato fuoco all'auto.

L'incredibile vicenda è successa venerdì pomeriggio in val Rendena, Il protagonista, un cittadino marocchino di 30 anni, ha dunque rimediato una seconda denuncia per l'incendio. I carabinieri di Spiazzo e Carisolo, dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Riva del Garda, erano impegnati in servizi di controllo del territorio per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio, quando sono stati allertati per il rogo di un'auto. L'allarme è scattato verso le 19, in centro a Spiazzo: in fiamme una Nissan Micra, parcheggiata sulla strada.

Dopo aver atteso lo spegnimento delle fiamme da parte dei vigili del fuoco volontari del posto, i militari hanno avviato le indagini ed hanno ritrovato una bottiglia sotto la vettura una bottiglia contenente benzina. Circostanza che ha fugato ogni dubbio circa la dolosità dell'atto. A quel punto i carabinieri hanno immediatamente contattato il proprietario del mezzo ed hanno avviato le indagini. Gli investigatori hanno subito visionanto i filmati delle telecamere di zona e sentito i benzinai vicini per capire se qualcuno avesse acquistato del carburante con una bottiglia.

La conferma è arrivata quasi subito proprio da un distributore di benzina che descriveva l'uomo e il suo abbigliamento. Con sorpresa i militari hanno scoperto che si trattava dell'identikit del proprietario della macchina, che abita non lontano dal luogo in cui il veicolo era stato parcheggiato e incendiato. Quando i carabinieri si sono presentati a casa l'uomo era ancora vestito nello stesso modo. Le ultime verifiche e, a quel punto, le ammissioni dell'uomo, un marocchino di 30 anni, disoccupato, già noto alle forze dell'ordine, da diverso tempo residente nella Val Rendena, hanno fatto scattare la denuncia per incendio a suo carico. Ma perché mai qualcuno dovrebbe dare fuoco alla propria auto? Il maghrebino poche ore prima era stato denunciato dai carabinieri di Tione per guida in stato di ebbrezza - aveva un tasso acolico di 0,70 - e la sua patente gli era stata ritirata.

L'uomo si sarebbe gustificato dicendo che aveva sfogato così la sua rabbia per l'impossibilità di usare la Micra, visto che era senza patente. Ma i carabinieri stanno verificando se, invece, il tentativo non fosse quello di simulare un atto vandalico per poter riscuotere il premio assicurativo.

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