Tione, in Biblioteca 4 incontri con l'autore

Inizia l’11 novembre con le Funne di Daone la rassegna «Pagine d’autunno», curata dalla Biblioteca di Tione. Quattro libri - ma non solo - per quattro incontri: dedicato alla lettura, ma anche alla musica - la collaborazione con la Scuola Musicale delle Giudicarie, vede ogni incontro accompagnato da uno dei docenti di musica con il proprio strumento -, l’intimo salotto d’autore della biblioteca parte da un libro e un autore per creare uno spazio di dialogo o pensoso ascolto con il pubblico.

Si parte l’11 novembre alle 20.30 nella sala del consiglio della Comunità di valle, con le giudicariesi più sotto i riflettori del momento: le Funne daonesi appena tornate dalla Festa del cinema di Roma per l’anteprima del film a loro dedicato.

L’occasione con Katia Bernardi - regista del film e autrice del romanzo - è quella di partire dal libro che la regista trentina ha scritto prima di girare la fortunata pellicola: due modalità di racconto diverse per la stessa, meravigliosa, vicenda delle giovani ottantenni con il sogno del mare nel cuore. Se il film è quasi un documentario, tanto è fedele al contesto, all’accaduto e all’avventura delle signore di Daone, il libro parte dall’avventura delle ottantenni sognatrici ma prende i contorni di una fiaba contemporanea, che scalda il cuore e ricorda ai grandi quello che i piccoli imparano dalle favole: che i sogni, se inseguiti, si realizzano.

Il secondo appuntamento con la rassegna è giovedì 24 novembre (20.30, municipio di Tione) con il libro «Filolò rema nell’aria» (Erickson) di Paolo Ghezzi ed Emanuela Artini: un altro viaggio, non verso il mare ma questa volta nel mondo di Alessia, una signorina curiosa il cui mondo viene raccontato dalle sue invenzioni verbali - che hanno donato il titolo a questo libro - e dai genitori che hanno imparato a leggerlo.

Venerdì 1° dicembre è Gabriele Biancardi che, da speaker radiofonico si presenta qui al suo esordio come romanziere con «Il mio nome è Aida», ad aprire ai lettori le porte di casa sua con la storia di nonna Aida, emiliana, ragazza madre, con l’unico rammarico di non aver mai preso un aereo. Sullo sfondo la seconda guerra mondiale, in primo piano una «donna d’altri tempi che ha saputo mantenere la testa alta e il cuore vivo».

Chiude gli incontri lo scrittore Giacomo Mazzariol, mercoledì 7 dicembre (20.30, Comunità di valle) con il suo «Mio fratello rincorre i dinosauri» (Mondadori): anche qui si rimane in famiglia con il rapporto fra due fratelli, di cui uno con un cromosoma in più, e del loro comprendersi. Una rassegna quest’anno che permette di gettare uno sguardo sui rapporti intimi nella fragilità della diversità e la forza di legami basati sulla comprensione di reciproci mondi, fatti di fantasia e realtà, meravigliosamente umani.

comments powered by Disqus