La sicurezza degli alpinisti affidata anche ai droni

Campiglio, un corso della Sat per l'utilizzo in montagna

di Jessica Pellegrino

Questo il tema su cui si sviluppa il progetto «Sicurezza in montagna presente e futuro», ideato e promosso dalla sezione Sat di Madonna di Campiglio in collaborazione con il Piano giovani Rendena e Busa di Tione. Una tre giorni che, a partire da oggi, permetterà ai ragazzi dagli 11 ai 29 anni di testare, spiega il presidente della Sat, Silvestro Franchini «le possibilità che la tecnologia mette oggi a disposizione anche in situazioni alpinistiche». 

L’idea infatti, aggiunge Franchini, «è nata proprio per capire quali siano i possibili utilizzi dei droni in alta quota».

Ecco dunque che, tra i partner dell’iniziativa ci sono i piloti di DJI, azienda leader nella realizzazione di questi concentrati di tecnologia alla portata di tutti. 

«Personalmente - sottolinea il presidente della Sat - lo considero un progetto molto interessante non solo per i partner coinvolti, ovvero DJI and the black channel team, ma anche perché darà la possibilità di far incontrare i ragazzi amanti della tecnologia e gli appassionati di montagna che normalmente hanno interessi diversi».

Ad affiancare un corso teorico sull’utilizzo dei droni ci saranno delle escursioni alpinistiche «in questo modo i partecipanti potranno avvicinarsi a questo mondo direttamente». «Penso - prosegue Franchini - che il futuro, anche nell’ambito dell’alta quota, sia legato a questi strumenti, oggi ancora poco utilizzati, ma che effettivamente potrebbero essere molto utili per gli alpinisti». 

Sono diversi infatti gli scenari in cui l’utilizzo dei droni potrebbe essere importante. «Questi strumenti - commenta il presidente - permettono ad esempio di perlustrare una zona prima di arrivarci e questo è fondamentale sia quando si è impegnati in un’escursione che nel caso di ricerca persone».

Un percorso durante il quale i ragazzi saranno seguiti, oltre che dai piloti di DJI sbarcati in Adamello direttamente dagli Stati Uniti, anche dalle guide alpine.

«Personalmente - aggiunge Franchini - credo che si tratti di un’esperienza importante per tutti anche perché il futuro va in questa direzione». Gli interessati, che a seguito del corso riceveranno un attestato di partecipazione, potranno iscriversi contattando gli organizzatori a satcampiglio@gmail.com.

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