Comano Terme "spiata"

Stanno terminando il montaggio degli apparecchi, poi Comano Terme, ed in particolare l’abitato di Ponte Arche, saranno strettamente sorvegliate dall’occhio delle telecamere. Ci sono già gli apparecchi privati delle banche, e qualche telecamera era già stata montata due anni fa sulle isole ecologiche di Dasindo, Poia e in quella nel parcheggio centrale di Ponte Arche.

Ora ne arrivano altre 7, centralizzare, in grado di mandare un’immagine in full hd, come quella del televisore di casa, alla centrale operativa alla quale sono collegate nel distaccamento di Ponte Arche del Corpo di Polizia Locale delle Giudicarie cui sono affidati il controllo e la gestione del sistema, oltre alla responsabilità del trattamento dati.

Le telecamere riprenderanno gli accessi a Comano Terme da Trento, Tione e Stenico, oltre all’incrocio tra le strade del Bleggio e del Lomaso, l’accesso al parco termale dalla passerella in legno e l’isola ecologica al centro pluriuso dove ci sarà anche un apparecchio che controlla la statale.

Tutte a Ponte Arche che, per la sua posizione di fondovalle e centrale per Comano Terme, è lo snodo principale per le arterie stradali. Diventerà difficile nella località fare un passo senza essere immortalati da telecamere pubbliche o private. Il provvedimento è stato approvato dalla precedente amministrazione e ora, superato l’iter amministrativo comunale e prefettizio il comune ha dato in appalto alla ditta Digistyle il sistema di sorveglianza.

Le immagini, in caso di necessità, potranno essere messe a disposizione a tutte le forze dell’ordine e alla magistratura, per una sorveglianza del territorio a distanza 24 ore su 24.

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