La Pasqua nella nuova chiesa

Sarà una Pasqua diversa e più bella per la comunità cristiana di Lodrone, Dopo anni di lavori, la chiesa restaurata apre i battenti con la Messa della Resurrezione di domenica alle 9,30.
Storia lunga, quella della chiesa dell’Annunciazione dell’ultimo paese trentino prima del ponte di Caffaro e della Lombardia.
E la lunghezza della pratica di restauro è in sintonia con la lunghezza della storia del tempio.
Era il 2004 quando prese la strada di Trento la prima richiesta di contributo per il restauro e la Giunta provinciale comunicè  di aver inserito la chiesa al sesto posto della graduatoria nella fascia fra 300 mila ed 1 milione di euro.
Da allora fu un balletto di posizioni sconsolante: un anno al terzo, uno al quarto posto, poi il ritorno al terzo, ma di euro nemmeno l’ombra. In compenso sulla chiesa incombeva l’ombra del degrado, se non del disastro.
Che la valle sia piuttosto piovosa lo sanno tutti. Il guaio è che la pioggia non veniva trattenuta dal tetto, con il rischio di rovinare le pitture, la Madonna in trono, gli affreschi dei Baschenis.
Tutto fermo fino al giugno del 2012, quando finalmente arrivò la lieta novella: la Giunta provinciale aveva trovato i soldi, ed esattamente il 75 per cento di 575.000 euro, spesa ammessa dalla Provincia per il completamento dell’opera.

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