Ammanchi alla Trasporto Infermi, condannati marito e moglie

Chi fosse la mente e chi il braccio non si sa. È certo invece che, per gli affari, la coppia aveva fiuto e parecchia intesa: lei è accusata di appropriazione indebita, lui di ricettazione del denaro che la donna avrebbe sottratto all'Associazione trasporto infermi di Madonna di Campiglio ed allo studio del commercialista presso cui lavorava. Si parla di cifre a cinque zeri, che sarebbero state in parte «girate» alla società con sede a Genova (la De.Go., poi fallita) di cui moglie e marito risultavano rispettivamento socio accomandatario e socio accomandante. Nei guai sono finiti Paola Gottardi , 48enne di Madonna di Campiglio, e il marito Alberto Decreti , 49 anni. 

Nei giorni scorsi in tribunale a Trento il giudice Enrico Borrelli si è pronunciato: la donna è stata condannata a 2 anni e due mesi ed al pagamento di 3mila euro di multa per appropriazione indebita, il marito a 2 anni e due mesi e a 6mila euro di multa per ricettazione. L'uomo, inoltre dovrà risarcire le parti civili: all'Associazione volontari trasporto infermi di Madonna di Campiglio, difesa dall'avvocato Tommaso Fronza , vanno 110mila euro con provvisoria esecuzione oltre al pagamento delle spese legali; allo studio del commercialista presso cui la donna lavorava, assistito dall'avvocato Sara Morolli , vanno 84.172 euro. Alla De.Go. sas il giudice ha applicato la sanzione pecuniaria di 100 quote dell'importo di 258 euro ciascuna.

L'indagine, partita nel 2013 e affidata al pm Marco Gallina , aveva portato alla scoperta di una «voragine» lasciata nei conti dell'associazione. Secondo quanto emerso dagli accertamenti, tra il 2007 ed il 2013 Paola Gottardi, ex responsabile amministrativa dell'Associazione trasporto infermi di Madonna di Campiglio, avrebbe fatto scomparire dalle casse dell' ente 273mila euro. Ma la condotta illecita sarebbe iniziata molto prima, dal 2003, ed il buco lasciato sfiorerebbe i 500 mila euro. Tuttavia le indagini, per motivi di prescrizione, sono andate indietro di soli 5 anni. La notizia aveva creato una forte amarezza a Campiglio, sia perché era coinvolta un'associazione di volontariato che dal 1990 garantisce un prezioso servizio come la copertura sanitaria 24 ore al giorno tutto l'anno, sia perché Paola Gottardi, difesa dall'avvocato Andrea de Bertolini , fino ad allora era considerata persona al di sopra di ogni sospetto, che godeva della massima fiducia dei vertici dell'associazione. Alla Gottardi era stato inoltre contestato di aver sottratto quasi 150mila euro al commercialista presso cui lavorava come segretaria da molti anni. Tradendo la fiducia del professionista, la donna avrebbe approfittato del suo incarico nella cura della contabilità per far sparire i soldi.

Nell'inchiesta era finito anche il marito della donna, Alberto Decreti: l'uomo, difeso dall'avvocato Michele Busetti , è stato condannato per ricettazione, per aver beneficiato di parte del denaro intascato dalla moglie sapendo che si trattava di somme di provenienza illecita. È lui che deve risarcire le due parti civili, ovvero l'associazione di volontariato e lo studio del commercialista.

comments powered by Disqus