Parco Adamello Brenta: 2,5 milioni per interventi

Il Parco naturale Adamello Brenta continua le azioni di riqualificazione,

di Fabrizio Torchio

Il Parco naturale Adamello Brenta continua le azioni di riqualificazione, conferma la ricerca, la mobilità sostenibile e l'educazione ambientale e intensifica la comunicazione con un notiziario ogni 4 mesi, soprattutto sui grandi carnivori come l'orso. Ma nel 2015 propone anche delle novità, come i «Ring» del Brenta e dell'Adamello trentino-lombardo: pacchetti di 1, 2 o 3 giorni con anelli automobilistici attorno ai due massicci montuosi, per valorizzare le strutture a «qualità Parco», le case del Parco e le particolarità culturali del territorio. Il tutto in un quadro economico che, per il 2015, è solo leggermente inferiore a quello dello scorso anno. I trasferimenti dalla Provincia diminuiscono per le spese correnti di circa l'1,96% e quelli per le spese di investimento di circa il 2,61% (per queste, in cifre, la disponibilità è di 2.502.000 euro). Il bilancio di previsione, il Programma annuale di gestione (Pag) e altri temi sono all'ordine del giorno del Comitato di gestione convocato domani (ore 17) e - in tema di risorse - il presidente Antonio Caola riconosce che, nella revisione della spesa, la Provincia «ha capito il valore dei parchi».


Le oltre 50 pagine del Pag illustrano le attività e le azioni del 2015, ma anche i progetti in «priorità 2», realizzabili quando si troveranno i fondi. Fra questi, il nuovo parcheggio a Zeledria fuori parco (in collaborazione con il Comune di Bocenago) e la riqualificazione di quello a Vallesinella (con le Regole di Spinale e Manez). Fra gli interventi in Val Genova vi sono il parapetto alla Scala di Bò e la messa in sicurezza della strada (24mila euro), il rifacimento del ponte Gabbiolo, il completamento del sentiero della Grande guerra (10mila euro). In Val di Tovel , nuova casetta con tettoia al parcheggio per chi attende i bus navetta (25mila euro). In Val Algone , a metà valle, nuovo punto informativo, sistemazione del parcheggio e deviazione della strada per valorizzare la chiesetta (70mila euro).

Con il Comune di Comano Terme è prevista anche la sistemazione della strada sterrata che dal parcheggio sale a Movlina (10mila euro). Dopo il clamore sull'orso nella scorsa estate, il Parco investe nella comunicazione sui grandi carnivori: «In relazione alle problematiche connesse alla presenza dell'orso bruno e al ritorno del lupo - viene spiegato nel Pag - si rende necessario affidare un incarico ad un esperto esterno» (19mila euro). Sul Brenta è presente un lupo, giunto spontaneamente, e a questo proposito, il presidente Caola tiene a sottolineare che «il Parco non ha mai rilasciato lupi, specie che sta arrivando da sola». Oltre ai monitoraggi della fauna (5mila euro), al progetto Galliformi e al progetto Stambecco, 3mila euro vengono previsti per l'eradicazione del Poligono del Giappone ( Reynoutria japonica ). Pianta introdotta in Europa a partire dalla prima metà dell'Ottocento per motivi ornamentali, ha un'elevatissima capacità riproduttiva; nel Parco è per ora limitata ad alcuni siti. L'ente intende poi affidare uno studio che prefiguri gli scenari evolutivi più probabili del lago di Nambino nel prossimo trentennio, in modo da sviluppare eventuali interventi. Prosegue il progetto «Qualità Parco» (10mila euro), con il marchio per il settore agroalimentare (2mila euro) e la certificazione di piccoli caseifici (5mila euro).

Importanti, poi gli interventi di manutenzione di viabilità, sentieristica e altre strutture (139.200 euro), la mobilità alternativa e i servizi navetta (270mila euro) in Val Genova, Val di Tovel e Vallesinella, i servizi dei trenini (80mila euro) e la gestione dei parcheggi (200mila euro). 
L'educazione ambientale per il 2015 comprende un gran numero di attività, così da lavorare in circa 450 classi con iniziative che coinvolgeranno circa 11.000 alunni.

Intanto la Carta europea del turismo sostenibile si avvia alla terza fase.

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