Milano-Cortina 2026/L’impianto

Olimpiadi, ok all’iter semplificato per adeguare lo stadio del fondo a Tesero

Il via libera del Consiglio delle autonomie è però condizionato alla decisione del Consiglio comunale

IMPENNATA DEI COSTI Stadio del fondo, riqualificazione da 18 milioni

TRENTO. Il Progetto di adeguamento dello stadio del fondo a Lago di Tesero, in vista delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, è stato al centro oggi (8 novembre) della discussione del Consiglio delle autonomie locali. In particolare, il Consiglio - informa una nota - ha espresso parere favorevole in merito alla possibilità di far accedere il progetto all'iter semplificato di approvazione, previsto dalla legge provinciale 13 del 1997, che consentirebbe un più rapido superamento di una parziale incompatibilità con gli strumenti urbanistici vigenti.

Il via libera del Cal è condizionato tuttavia dalla decisione, che dovrà essere eventualmente positiva, del Consiglio comunale di Tesero. L'adeguamento dei tracciati nasce dall'esigenza di adeguare il Centro per l'Olimpiade 2026. In base alla relazione l'impianto risulta vetusto e non più adatto a rispondere ai volumi idrici richiesti. Per fare fronte a ciò, è stata presentata ad Aprie domanda per una nuova concessione ad uso innevamento per il prelievo dal Torrente Avisio. L'intervento interessa in gran parte aree a tutela ambientale disciplinate dall'art.22 delle Norme d'attuazione del Comune di Tesero: "La funzione di tutela del paesaggio disciplinata dalla legge urbanistica è esercitata in conformità con la carta del paesaggio dei piani territoriali delle Comunità e con le linee guida per la pianificazione urbanistica locale". 

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