L’addio / La morte

Oggi l’ultimo saluto a Salvatore Ingrassia: «Sei volato via troppo presto, ricordiamo quel tuo sorriso»

Il trentacinquenne si è schiantato con lo scooter venerdì 7 luglio, lungo la vecchia strada che collega Cavalese a Daiano. Il giovane, originario della Sicilia, era arrivato in Trentino quando era ragazzino, terra in cui ha lasciato il segno e dove si era ben integrato. Il funerale si terrà oggi, lunedì 10 luglio, alle 18 alla Chiesa parrocchiale di Cavalese

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CAVALESE. La vita di un ragazzo può terminare nella fragilità di un istante, portando via con sé sogni e speranze. Una tragedia che ha scosso tutta la Val di Fiemme, la morte del trentacinquenne Salvatore Ingrassia, schiantatosi con lo scooter venerdì 7 luglio lungo la vecchia strada che collega Cavalese a Daiano. Il giovane, originario della Sicilia, era arrivato in Trentino quando era ragazzino, terra in cui ha lasciato il segno e dove si era ben integrato.

"Tore", così lo chiamava la cuginetta Marina Piredda, giovane promessa del pattinaggio, usa per lui parole cariche di affetto: «Te ne sei andato troppo presto - ha dichiarato Marina - eri il cugino con cui andavo più d'accordo e ora voglio ricordarti con quel sorriso che ti contraddistingueva e con tutte le cavolate che dicevi per farmi ridere facendomi piegare in due dalle risate. Così voglio ricordarti Tore. La prima volta che ho guidato è stata con te, mi sei sempre stato vicino. Ti avevo promesso che quest'inverno saresti venuto con me a una gara, il perché lo sappiamo solo io e te, ma non preoccuparti io alla gara ci andrò lo stesso, gareggerò e vincerò per te».

A questo ricordo si aggiunge anche quello di un'altra cugina, Francesca Ingrassia: «Avrei voluto abbracciarti, ma la distanza non ce lo ha permesso. Pensiamo sempre di avere tutto il tempo del mondo, purtroppo non è così. Sono distrutta, ti voglio bene cugino mio».

Grande viaggiatore, Salvatore nel corso della sua vita aveva svolto diverse attività; Cavalese lo ricorda anche per la sua collaborazione nella gestione di una tabaccheria edicola a Cavalese. Ora con l'attuale compagna si era impegnato nel settore ricettivo e alberghiero con l'apertura del Bed and breakfast Chalet NatureAlp.

«Era qui da sempre - ha affermato il presidente dell'Apt della Valle di Fiemme, Paolo Gilmozzi - se n'è andato uno di noi. Era un ragazzo speciale, pieno di grinta e spirito d'iniziativa. Rimarrà per sempre nei nostri cuori».

Con l'ex cognato Andrea Boninsegna aveva poi aperto un'attività di fitness. «Era il mio testimone di nozze e il padrino delle mie bimbe. È entrato nelle nostre vite che era un ragazzino, siamo cresciuti insieme. Abbiamo affrontato tanti momenti belli, come la nascita delle mie figlie, e momenti brutti come la morte di mia madre. Da due mesi aveva aperto la sua attività e io lo stavo aiutando con i lavori», ha raccontato Andrea con grande commozione. Il funerale si terrà oggi, lunedì 10 luglio, alle 18 alla Chiesa parrocchiale di Cavalese.

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